| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa di San Martino di Tour <Valdobbiadene> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1297 (presenza intero bene) A Valdobbiadene il culto del Santo risale almeno al sec. VI, all’epoca di S.Venanzio, al quale era devoto. Nei suoi scritti parla di un evento capitato al padre: affetto da tumore. Si accostò al tempio e fu “liberato da morte per pustola”. Impossibile sapere se questo tempio fosse un santuario già presente sul territorio… Si sa, comunque, che già in epoca antichissima a Valdobbiadene vi era una borgata che si chiamava (e si chiama tuttora, evidentemente in onore di San Martino), prima “Martinìacum, poi Matiniàcum, oggi Martignago. Da epoca remotissima, comunque, lungo il pendio (la Costa) che reca al Santuario di San Floriano, era edificato l’oratorio di San Martino, nel periodo medievale annesso ad un ospizio per i bisognosi. Viene elencato nella decima papale del 1297. 1806 (riedificazione intero bene) Riedificazione della chiesa 1918 (restauro intero bene) La chiesa subì radicali restauri dopo il primo conflitto mondiale |
| Descrizione |
Il suo oriantamento è lungo l’asse Nord/Sud con accesso da Sud. Si sviluppa su pianta quadrata, internamento rotonda con 4 nicchie sui quattro angoli. Ha subito i danni della Prima Guerra Mondiale ed è stato in seguito ricostruito fedele all’immobile ottocentesco
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| Adeguamento liturgico |
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