| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Oratorio di Santa Maria Immacolata <Solesino> |
| Altre denominazioni | S. Maria Immacolata |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1958 (costruzione intero bene) Dall'Archivio Parrocchiale, “La Voce del Pastore” Anno VII n. 11 di domenica 23 marzo 1958 si legge: “La nuova chiesetta delle Motte” Nel nome della Immacolata, e a ricordo del Centenario delle Apparizioni di Lourdes, la Contrada Motte, e possiamo dire l'intera Parrocchia, vuole consacrare alla Madonna la nuova Chiesetta, che sta per sorgere nella piazzetta Motte in sostituzione del vecchio Oratorio”. Il progetto della Chiesa, venne approvato dalla Commissione di Arte Sacra diocesana ed eretta grazie al benefattore Sig. Angelo Favarin. “Sabato 22, giorno consacrato alla Madonna, l'Arciprete dava inizio ai lavori, benedicendo il luogo dove sorgerà la nuova Chiesa, e la Ditta Signor Gino Camarella, addetta ai lavori di costruzione” 1958 (informazioni carattere generale) Oltre al Sig. Favarin, il factotum della città!, dobbiamo segnalare con vivissima riconoscenza e gratitudine i Signori Fratelli DOMENICO, EMILIO e GIOVANNI MARTINI, che con atto generoso, hanno regalato un bel tratto di terreno, perché la Chiesa non dovesse troppo ingombrare la piazza e dovesse prendere un orientamento giusto rispetto alla piazza stessa e alla strada che viene da Solesino. 1960 (completamento intero bene) Nel n. 14 de “La Voce del Pastore” del 3 Aprile 1960, viene pubblicata la notizia: “ La nuova chiesa delle Motte sarà terminata” “Per la vicina S. Pasqua sarà terminata la chiesetta delle Motte. La Processione del lunedì di Pasqua troverà in quella piazza uno splendido scenario con nel fondo la chiesina finita, che s'innalza nel suo bello stile gotico-romanico, in una armonia di linee, che piacciono e invitano alla preghiera...Purtroppo il lavoro della chiesetta...è stato abbandonato per tanto tempo...ad intraprendere i nuovi lavori di finizione è stata incaricata la impresa di Pozzonovo, che particolari, siamo certi che ne uscirà un piccolo capolavoro di proporzioni e di arte. Il finanziamento dell'edificio al grezzo per lire 1.200.000 è stato sostenuto per intero dal Signor Favarin Angelo, grande benefattore che passerà alla storia come uno dei grandi benemeriti di Solesino” |
| Descrizione |
La Chiesetta è orientata con l'abside verso ovest ed è posta allo stesso livello della piazza antistante. La Chiesetta, semplice sia all'esterno che all'interno, non presenta specifiche connotazioni riconducibili ad un preciso stile architettonico; tuttavia le finestre a sesto acuto e gli archetti a ornamento sulla linea di gronda richiamano lo stile gotico-romanico. Antistante vi è un sagrato pavimentato in trachite. Internamente è costituita da un'unica aula di metri 6,45 x 9,00 con un'altezza di metri 6,10; due alzate conducono all'area presbiteriale absidata di forma poligonale di metri 3,30 x 5,40 con un'altezza di metri h 5,80, dove è presente l'altare e sullo sfondo la statua dell'Immacolata simbolo della Chiesetta. Sul lato sinistro del presbiterio si trova un piccolo locale ad uso sacrestia. Il soffitto dell'aula risulta piano così come quello presbiteriale.
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| Adeguamento liturgico |
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