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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Presezzo
Bergamo
chiesa
sussidiaria
Ss. Fermo e Rustico
Parrocchia dei Santi Fermo e Rustico Martiri
Impianto strutturale; Pianta
nessuno
1252 - 1252(parrocchialità carsttere generale); 1781 - 1781(parrocchialità carsttere generale); XX - 1951(variazione d'uso intero bene); 1951 - XX(variazione d'uso intero bene)
Chiesa dei Santi Fermo e Rustico
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santi Fermo e Rustico <Presezzo>
Altre denominazioni Ss. Fermo e Rustico
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1252  (parrocchialità carsttere generale)

da un atto notarile del 17 febbraio, si intuisce che la chiesa di Presezzo fosse a quel tempo già parrocchiale

1781  (parrocchialità carsttere generale)

in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, in data 2 maggio, il parroco annotava che la chiesa parrocchiale era stata rifabbricata nell’anno 1475 e consacrata il 27 aprile 1625, dal vescovo Cornaro e ulteriormente ricostruita e riconsacrata rispettivamente negli anni 1743 e 1758. Gli altari erano tre e al terzo, dedicato a Sant’Antonio abate, era istituita la scuola della dottrina cristiana

XX - 1951 (variazione d'uso intero bene)

la chiesa, a seguito della costruzione ex novo della chiesa parrocchiale, è stata progressivamente adibita a magazzino per cereali durante la grande guerra, poi a deposito di materiali per aerei Caproni

1951 - XX (variazione d'uso intero bene)

i locali interni della chiesa vengono trasformati con tamponamenti e la realizzazione di un nuovo impalcato, per destinare i nuovi locali formatisi a supermercato
Descrizione

l'antica parrocchiale, oggi non più utilizzata come luogo di culto si presenta in avanzato stato di degrado e necessità di un recupero funzionale, strutturale e materico. Aveva un portico esterno con dipinti a fresco dell'artista Orelli. Internamente oltre all'altare maggiore aveva altri due altari, uno dedicato a S. Antonio e l'altro alla Madonna del S. Rosario. l’interno, completamente stravolto, oggi si presenta con un tramezzo in cemento che è stato innalzato a chiudere parzialmente l’arco di trionfo, isolando la navata dal presbiterio e una soletta orizzontale è stata costruita per dividere in due piani la navata fungendo da soffitto per il supermercato. Sono stati inoltre costruiti tramezzi, piastrellate pareti e rimossi gli altari laterali
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica
Adeguamento liturgico

nessuno
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