chiese italiane
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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Ponte San Pietro
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Pietro
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Impianto strutturale; Pianta; Coperture
nessuno
881 - 881(preesistenze carattere generale ); 1360 - 1360(parrocchialità carattere generale); 1575 - 1575(parrocchialità carattere generale); 1578 - 1578(parrocchialità carattere generale); 1707 - 1707(ricostruzione intero bene); 1740 - 1740(parrocchialità carattere generale); 1781 - 1781(parrocchialità carattere generale); 1935 - 1935(variazione d'uso intero bene)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Pietro <Ponte San Pietro>
Altre denominazioni S. Pietro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

881  (preesistenze carattere generale )

il più antico documento sulla chiesa di Ponte S. Pietro è un atto del vescovo Garibaldi

1360  (parrocchialità carattere generale)

tra le fonti di carattere generale, si trova menzione di una chiesa in località Ponte San Pietro, fin dal XIV secolo: di quell’epoca, infatti, ci sono pervenuti una serie di fascicoli che registravano le taglie e le decime imposte al clero dai Visconti di Milano.

1575  (parrocchialità carattere generale)

l’arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, il 23 settembre, visitò anche la chiesa parrocchiale di San Pietro. Questa aveva sette altari. All’altare della Società del Nome del Signore, era eretta l’omonima confraternita e a quello di Santa Maria Maddalena, la confraternita dei disciplini; era attestata anche la presenza della scuola del Corpo di Cristo

1578  (parrocchialità carattere generale)

l'antica chiesa, più volte rifatta nei secoli, viene consacrata dal vescovo Girolamo Ragazzoni

1707  (ricostruzione intero bene)

la chiesa viene ricostruita in chiave barocca

1740  (parrocchialità carattere generale)

consacrazione della chiesa ricostruita per mano del vescovo Antonio Redetti

1781  (parrocchialità carattere generale)

nella relazione del parroco di Ponte San Pietro, redatta in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, in data 18 aprile, la chiesa parrocchiale risultava avere dignità prepositurale. Aveva sei altari, a cui erano erette le confraternite del Santissimo Sacramento e del Rosario. Inoltre c’erano ancora la confraternita dei disciplini bianchi, il consorzio della Misericordia e la scuola della dottrina cristiana

1935  (variazione d'uso intero bene)

la chiesa viene abbandonata quando viene aperta al culto la nuova parrocchiale
Descrizione

collocata nel vecchio centro storico, la chiesa è orientata liturgicamente. È dotata di un sagrato posto a quota più alta rispetto alla strada, protetto da balaustre in pietra e pannelli in pietra traforati sormontati da statue e vasi decorativi. La facciata è divisa da quattro lesene, in tre settori. Un cornicione orizzontale la divide poi in due ordini. L’ordine inferiore presenta un portale in arenaria ed accoglie l’ingresso principale ricavato in una strombatura quasi ad accogliere i fedeli. Il portale è rialzato di tre gradini rispetto al sagrato e presenta un’edicola sorretta da colonne con relativo basamento, sormontato da un timpano a volute interrotte. Al centro è posta una cartiglia in pietra con una scena biblica in rilievo. Due colonne reggono due tratti di timpano spezzato sormontato da statue raffiguranti angeli e una grande cartiglia in marmo sormontata da una tiara pontificia e fiancheggiata da due festoni di frutta. I due settori laterali sono costituiti da riquadrature intonacate. Sopra il cornicione completo di sagome architettoniche, segue il secondo ordine diviso in tre settori da lesene. Il centrale è interessato da una finestra con contorno sagomato. Segue un secondo cornicione con timpano triangolare che conclude architettonicamente l’edificio. L’interno presenta un’ unica navata suddivisa da lesene e contro-lesene in quattro campate. Le lesene presentano basamento in marmo e fusto in stucco lucido e si completano poi con capitelli in stile corinzio. Lungo il perimetro della chiesa corre un cornicione praticabile. La navata è coperta da volta a botte. Nella prima campata è presente a sinistra l’altare dedicato alla Madonna di Cortona, a destra quello dedicato alla madonna di Lourdes. Nella seconda campata è presente a sinistra l’altare dedicato a S. Giovanni Bosco e a destra quello dedicato al S. Crocifisso. Nella terza campata sono posti gli ingressi laterali. Nella quarta campata è posto a sinistra l’altare dedicato alla Vergine del S. Rosario, a destra quello del S. Cuore di Gesù. Il presbiterio è più stretto rispetto alla navata, è rialzato di sei gradini ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto da catino. Un ingresso posto a destra del presbiterio conduce alla sagrestia
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio rialzato di sei gradini presenta pianta rettangolare e si conclude con il coro absidato
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
Adeguamento liturgico

nessuno
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