chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Carosso Palazzago Bergamo chiesa sussidiaria S. Margherita Parrocchia di San Giovanni Battista Impianto strutturale; Pianta; Coperture altare - aggiunta arredo (1975-1985) 1489 - 1489(fondazione intero bene); 1667 - 1667(parrocchialità carattere generale); 1754 - 1754(costruzione intero bene); 1861 - 1861(parrocchalità carattere generale)
Chiesa di Santa Margherita
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Margherita <Carosso, Palazzago>
Altre denominazioni
S. Margherita
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1489 (fondazione intero bene)
la chiesa venne fondata nel 1489
1667 (parrocchialità carattere generale)
nel sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1667 dal cancelliere Marenzi, la chiesa parrocchiale di Palazzago, sotto l’invocazione di San Giovanni Battista, figurava mercenaria dei monaci cassinesi di San Giacomo di Pontida e "nullius pebis". Tra gli oratori presenti nei confini della parrocchia vi era anche quello erano quello di
Santa Margherita di Carosso
1754 (costruzione intero bene)
venne ricostruita con il contributo di tutti gli abitanti della frazione Carosso
1861 (parrocchalità carattere generale)
nel 1861, la parrocchia di Palazzago è indicata come di nomina regia ed aveva come oratorio dipendente anche quello di Santa Margherita
Descrizione
la chiesa settecentesca domina la piccola frazione di Carosso ed è preceduta da un sagrato in selciato. La facciata è suddivisa in tre settori da lesene in muratura poggianti su basamenti e complete di capitelli sopra i quali corre un cornicione che divide la facciata in due ordini. Il settore centrale è avanzato rispetto ai laterali e ospita al centro un portale in marmo di Zandobbio sagomato, sormontato da uno sfondato in cui è raffigurata S. Margherita. Il secondo ordine prosegue a tutta altezza come il sottostante e ospita centralmente una finestra leggermente strombata. Sopra le lesene e a conclusione della facciata, vi è un coronamento ad andamento curvo costituito da una gronda sagomata in muratura. La chiesa presenta internamente un'unica navata a pianta ottagonale coperta da volta a vela; sono presenti nei lati maggiori di sinistra e destra, due cappelle dedicate rispettivamente al Martirio di S. Eurosia e al Transito di S. Giuseppe. Il presbiterio è rialzato rispetto alla navata di un gradino ed è a pianta rettangolare delimitato da balaustra; si conclude con un coro absidato. Un ingresso posto a sinistra del presbiterio conduce alla sagrestia a pianta quadrata
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta ottagonale
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in laterizi
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1975-1985)
in ottemperanza a quanto prescritto dal Concilio Vaticano II, viene posato un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, dalle semplici forme, è realizzato in marmo