chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Beita Palazzago Bergamo chiesa sussidiaria B.V.M. della Salette Parrocchia di San Giovanni Battista Impianto strutturale; Pianta; Coperture altare - aggiunta arredo (1968) 1703 - 1707(costruzione intero bene ); 1778 - 1819(parrocchialità carattere generale); 1891 - 1891(completamento inteno); 1936 - 1936(completamento interno); 1954 - 1954(manutenzione intero bene); 1955 - 1957(completamento interno)
Chiesa della Beata Vergine Maria della Salette
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Beata Vergine Maria della Salette <Beita, Palazzago>
Altre denominazioni
B.V.M. della Salette
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1703 - 1707 (costruzione intero bene )
viene costruita la chiesa e successivamente e nel 1707 viene benedetta
1778 - 1819 (parrocchialità carattere generale)
ai tempi della visita pastorale del vescovo Dolfin, compreso nei confini della parrocchia, compariva anche l'oratorio della Beata Vergine Maria de la Salette, che all'epoca veniva indicato come San Pietro d’Alcantara
1891 (completamento inteno)
nel 1891 fu arricchita da affreschi la Cappella della Madonna della Salette,
1936 (completamento interno)
viene realizzato un nuovo battistero
1954 (manutenzione intero bene)
vengono eseguite opere di ritinteggiatura
1955 - 1957 (completamento interno)
vengono collocati nuovi quadri ed una statua di S. Pietro
Descrizione
la chiesa è posta nella frazione Beita ed è preceduta da un sagrato pavimentato in porfido. La facciata della chiesa è semplice, intonacata e presenta centralmente il portale in pietra sormontato da uno sfondato ad arco; un tetto a due spioventi conclude la facciata. La chiesa ha un'unica navata a pianta rettangolare suddivisa in due campate da lesene e controlesene che sorreggono un cornicione su cui si imposta la volta a botte. La navata riceve luce da una finestra posta nella parete di destra. Nella prima campata sono presenti a sinistra e a destra, le Stazioni della Via Crucis. La seconda campata presenta a sinistra una cappella molto profonda dedicata al S. Cuore, forse appartenente alla chiesa originaria, dotata di una sua navata suddivisa in due campate e un piccolo presbiterio. A destra di questa seconda campata, sempre nella navata principale, è posto un ingresso laterale. Il presbiterio è rialzato rispetto alla navata di due gradini ed è a pianta rettangolare concluso da coro absidato. A destra del presbiterio è posto un ingresso che conduce alla sagrestia e al piccolo campanile.
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto a due falde con struttura portante in legno manto di copertura in laterizi
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1968)
in ottemperanza a quanto prescritto dal Concilio Vaticano II, viene posato un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, disegnato da Ugo Sacchi e realizzato dalla ditta Longhi, è in marmo serizzo ghiandone scolpito