chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cantoni d'Oneta
Oneta
Bergamo
chiesa
parrocchiale
S. Antonio
Parrocchia di Sant'Antonino Abate
Impianto strutturale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
altare - aggiunta arredo (1980); ambone - aggiunta arredo (1980)
1575 - 1575(preesistenze carattere generale); 1779 - 1779(parrocchialità carattere generale); 1878 - 1878(parrocchialità carattere generale); 1883 - 1883(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio <Cantoni d'Oneta, Oneta>
Altre denominazioni S. Antonio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1575  (preesistenze carattere generale)

L’esistenza di un oratorio dedicato a Sant'Antonio sito in contrada "de Cantu", e dipendente dalla parrocchiale di Oneta, è attestata fin dai tempi della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta nel 1575.

1779  (parrocchialità carattere generale)

Nel 1779, il vescovo Dolfin, riconoscendo la grande distanza dell’oratorio sussidiario dalla parrocchiale di Oneta, provvedeva a concedere che in esso si amministrassero i sacramenti e si esercitasse ogni festa la dottrina cristiana (decreto 2 novembre 1779).

1878  (parrocchialità carattere generale)

Con decreto in data 16 settembre 1878, il vescovo Pietro Luigi Speranza divise e smembrò dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Oneta la vicinia dei Cantoni d’Oneta ed eresse la chiesa di Sant'Antonio abate in parrocchiale (decreto 16 settembre 1878).

1883  (parrocchialità carattere generale)

La chiesa fu consacrata con l’antico titolo di Sant'Antonio abate dal vescovo Camillo Guindani il 5 giugno 1883.
Descrizione

La chiesa sorge al centro della piccola frazione di Cantoni d'Oneta. La sua facciata è preceduta da un porticato largo quanto la stessa, composto da tre archi a tutto sesto in muratura intonacata poggianti su piccolo muretto continuo interrotto solo nell'arco centrale; i pilastri d'imposta degli archi sono decorati con lesene senza capitello e da una cornice dalle linee semplici. Sotto il porticato si trova: a sinistra una parete chiusa, a destra un piccolo arco a tutto sesto aperto nella muratura per consentire il passaggio laterale, e la facciata della chiesa. La facciata è ripartita verticalmente da quattro lesene complete di controlesene in tre settori, di cui il centrale è più largo dei due adiacenti. Centralmente è presente il portale d'ingresso in pietra arenaria dalle linee settecentesche. Sopra il porticato la facciata continua con la stessa ripartizione della parte inferiore. Le lesene si concludono con capitelli che sorreggono la trabeazione sormontata da un timpano triangolare che conclude la facciata. Al centro dell'ordine superiore, in linea con l'ingresso sottostante, si apre una finestra con contorno in muratura decorata con stucchi. Internamente la chiesa si presenta ad unica navata ripartita in tre campate divise da lesene. La prima e la terza di profondità inferiore rispetto alla centrale sono coperte da volta a botte. La campata centrale, più ampia, è coperta da volta a vela ed è leggermente più larga delle altre due. Gli sfondati laterali sono a loro volta ripartiti verticalmente in tre settori di cui il centrale, più ampio, ospita altari minori laterali. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è composto dal primo tratto a pianta rettangolare proseguendo poi con il coro semicircolare. Il presbiterio è coperto da volta a botte raccordata all'abside con catino absidale. Sopra le lesene corre una trabeazione con cornicione non praticabile che si sviluppa lungo tutto il perimetro interno della chiesa su cui s'imposta la copertura. Nella copertura si aprono diverse finestre, delle quali sono vere solo quelle a sinistra, mentre quelle a destra sono tamponate.
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata.
Pianta
la chiesa presenta una pianta rettangolare ad unica navata ripartita in tre campate divise da lesene. La prima e la terza sono di profondità inferiore rispetto alla centrale più ampia, la quale è leggermente più larga delle altre due. Il presbiterio è a pianta rettangolare con coro semicircolare.
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione della chiesa è in piastrelle di graniglia di cemento raffiguranti motivi geometrici e floreali.
Coperture
la chiesa presenta una copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi internamente l'aula è coperta da volta a botte nella prima e terza campata e da volta a vela nella campata centrale. Il presbiterio è coperto da volta a botte raccordato alla muratura absidale con il tradizionale catino absidale.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980)
aggiunta di altare comunitario realizzato in legno intagliato e dorato rivolto verso l'aula in funzione delle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.
ambone - aggiunta arredo (1980)
aggiunta di ambone realizzato in legno intagliato e dorato in funzione delle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.
Contatta la diocesi