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Cappella dei Morti della Peste
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella dei Morti della Peste <Madone>
Altre denominazioni
Chiesa dei Morti della Peste
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
XVII - 1859 (parrocchialità preesistenze)
l'attuale cappella è stata edificata pochi metri più a destra rispetto al primitivo tempietto, della cui data di costruzione non si hanno tuttavia notizie. I primi dati risalgono solo alla metà dell' ottocento, precisamente, nella relazione del parroco Carlo Pasinelli durante la visita pastorale del vescovo Speranza del 1859. Di modesta fattura e di piccole dimensioni (circa la metà di quella attuale), la cappella era stata costruita con sassi di fiume, tetto in legno e copertura in coppi. Aveva al suo interno delle pareti affrescate: sulla parete di fondo era presente un dipinto raffigurante una scena del purgatorio.
Descrizione
il piccolo edificio è costituito da due vani, uno che custodisce l'altare mentre l'altro vano risulta essere l'atrio delimitato da due pilastri e chiuso su tre lati da una cancellata in ferro.
Coperture
copertura a due falde con struttura in legno e manto di copertura tegole tipo marsigliese