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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Levate
Bergamo
chiesa
sussidiaria
Madonna del Bailino
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Campane
altare - aggiunta arredo (1980-1990)
1774 - 1779(ampliamento intero bene); 1820 - 1820(parrocchialità carattere generale); 1923 - 1923(manutenzione interno); 1953 - 1953(restauro interno)
Santuario della Madonna del Bailino
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Santuario della Madonna del Bailino <Levate>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1774 - 1779 (ampliamento intero bene)

ampliamento della preesistente cappella

1820  (parrocchialità carattere generale)

lo storico Giovanni Mairone da Ponte nei suoi scritti indica la chiesa come: “dedicata in onor di Maria Vergine Lattante”

1923  (manutenzione interno)

internamente vengono eseguite opere di manutenzione ordinaria

1953  (restauro interno)

restauro dell'apparato decorativo interno
Descrizione

posta nella campagna, al di fuori del centro abitato ed orientato con l'abside ad est, il santuario è anticipato dal sagrato che si estende anche sul lato di sinistra delimitato con una barriera in ferro e chiuso da cancellata. La facciata è intonacata ed è delimitata alle estremità da lesene in muratura poggianti su basamento in pietra che si concludono con capitelli sui quali poggia il cornicione e la trabeazione che servono da sostegno al timpano triangolare che conclude l’architettura della facciata stessa. Al centro è posto l’ingresso con contorno in pietra, concluso da timpano curvo. Affiancano l’ingresso due finestre con contorno in pietra, complete di inferriate. In alto e centrale è posta una finestra sagomata. Internamente si presenta ad unica navata divisa in cinque campate da lesene e controlesene che si concludono con capitelli, cornicione e trabeazione. La navata è coperta da volta a botte. Nella terza campata sono collocate due tele raffiguranti a sinistra Gesù deposto dalla croce e a destra la Popolazione dietro al simulacro della Vergine. Nella quarta campata sono posti due ingressi: quello di sinistra conduce all’esterno della chiesa, mentre quello di destra conduce al vano tecnico. Nella quinta campata, nelle pareti di raccordo tra la navata e il presbiterio, sono poste due nicchie contenenti le statue dei Santi Luigi e Giuseppe. Il presbiterio è rialzato di due gradini, è coperto da tazza circolare. Il coro è absidato e coperto da catino. Un ingresso posto a destra del presbiterio conduce alla sagrestia
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in coppi
Campane
concerto di5 campane in Si3 fuse dalla ditta Capanni nel 1953
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980-1990)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posizionato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in legno
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