chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gandino Bergamo chiesa sussidiaria S. Carlo e S. Mauro Parrocchia di Santa Maria Assunta Impianto strutturale; Pianta; Coperture altare - aggiunta arredo (1990-2000) XVI - XVI(costruzione intero bene); 1621 - 1621(passaggio di proprietà intero bene); 1638 - 1638(parrocchialità carattere generale); 1768 - 1768(rifacimento interno); 1810 - 1810(parrocchialità intero bene); 1882 - 1882(passaggio di proprietà intero bene); 1902 - 1902(restauro intero bene); 1953 - 1953(rifacimento interno)
Chiesa di San Carlo e San Mauro
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Carlo e San Mauro <Gandino>
Altre denominazioni
S. Carlo e S. Mauro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
XVI (costruzione intero bene)
costruzione della primitiva chiesa
1621 (passaggio di proprietà intero bene)
chiesa viene aggregata all'antico monastero claustrale delle suore Benedettine
1638 (parrocchialità carattere generale)
consacrazione della chiesa per mano del vescovo Luigi Grimani
1768 (rifacimento interno)
la chiesa viene internamente affrescata dalgi artisti Federico Ferrari e Bernardo Brugnoli
1810 (parrocchialità intero bene)
con la soppressione del convento la chiesa viene chiuso al culto
1882 (passaggio di proprietà intero bene)
i convento e l'annessa chiesa viene acquistata dalla congregazione delle Suore Orsoline. La chiesa viene riaperta al culto
1902 (restauro intero bene)
la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro
1953 (rifacimento interno)
nuova pavimentazione interna in marmo
Descrizione
posta nel centro storico ed orientata con l’abside orientata a sud ovest, la chiesa è preceduta da un portico, che si affaccia su una sorta di corte interna rispetto alla strada, con archi in muratura poggianti su colonne in marmo con base e capitello. Il pronao è pavimentato in cotto ed è coperto da volta a crociera. Sopra le arcate tre finestre illuminano l’interno. La copertura con struttura in legno termina l’edificio. Internamente si presenta a navata unica divisa in quattro campate da lesene decorate che partono da un alto basamento e terminano con capitelli, trabeazione e cornicione perimetrale. La navata è coperta da volta a botte. Nella seconda campata a sinistra e a destra sono poste statue di Santi sormontate da matronei. Nella terza campata sono collocati due altari dedicati a sinistra alla Madonna Annunciata, a destra al Crocifisso. Nella quarta campata sono posti due altari dedicati a sinistra alla Madonna con Bambino e i Santi Giovanni, Andrea, Cecilia e Francesco, mentre a destra a S. Lorenzo e Leonora. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da volta a botte. Due ingressi posti a sinistra e a destra dell’arco trionfale conducono rispettivamente alla sagrestia e all’esterno della chiesa
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio rialzato di tre gradini presenta pianta rettangolare e si conclude con la parete di fondo piana
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1990-2000)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. L'arredo è realizzato in legno