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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Odiago
Pontida
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Giorgio
Parrocchia di Santi Giacomo Apostolo e Giorgio Martire
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Campane
altare - aggiunta arredo (1965-1975)
1748 - 1748(parrocchialità carattere generale); 1914 - 1914(costruzione intero bene); 1943 - 1943(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di San Giorgio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giorgio <Odiago, Pontida>
Altre denominazioni S. Giorgio
Autore (ruolo)
Fornoni, Dante (progetto chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1748  (parrocchialità carattere generale)

non è documentata la data di costruzione ma si hanno notizie di un oratorio dedicato a S. Giorgio eretto dai Monaci Benedettini di Pontida a servizio degli abitanti della Vicinia loro dipendenti, benedetto il dodici dicembre dal parroco di Pontida

1914  (costruzione intero bene)

costruzione dell'attuale chiesa su progetto dell' ingegner Dante Fornoni

1943  (parrocchialità carattere generale)

Odiago viene eretto canonicamente a parrocchia con decreto del vescovo Adrian Bernareggi
Descrizione

posta nella frazione di Odiago dove, prima dell’unione con Pontida, assolveva alla funzione di parrocchiale, la chiesa è orientata secondo il criterio liturgico tradizionale. Anticipata dal sagrato pavimentato con ciotoli di fiume, presenta il fronte principale definito da quattro lesene in pietra, terminanti con capitello semplice, trabeazione e cornicione interrotto centralmente. Al centro è posto l’ingresso con contorno in pietra costituito da trabeazione e timpano triangolare. In alto è collocata una finestra sagomata. Il timpano triangolare conclude l’architettura dell’ edificio. Sulla destra è ben visibile il campanile. Internamente la chiesa presenta un’unica navata con pareti intonacate, trabeazione e cornicione perimetrale. Sulle pareti sono disposte le Stazioni della Via Crucis e una nicchia contenente la statua di S. Giorgio, protettore della chiesa, sulla parete di destra. La navata è coperta da volta a botte. Due ingressi posti nelle pareti d’ambito tra la navata e il presbiterio conducono a sinistra all’esterno della chiesa, mentre a destra alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di due gradini ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato e coperto da catino
Impianto strutturale
edificio con muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di due gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con il coro a pianta semicircolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in coppi
Campane
il concerto di cinque campane in "la b. gentile" fuso nel 1878 dalla ditta Pruneri e reintegrato dopo l'ultima guerra dalla ditta Mazzola con due nuove campane fuse nel 1953 e consacrate dal vescovo Giuseppe Piazzi il 14 febbraio 1954
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965-1975)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. L' arredo è realizzato in legno di noce tornito
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