chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ornica Bergamo chiesa sussidiaria Annunciazione B.V.M. Parrocchia di Sant'Ambrogio Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Preesistenze; campanile; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1980-1990) XV - XV(preesistenze intero bene); 1566 - 1566(parrocchialità carattere generale); XVII - XVII (ampliamento intero bene); 1718 - XVIII(costruzione sagrestia); 1754 - 1754(parrocchialità carattere generale)
Santuario dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Santuario dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria <Ornica>
Altre denominazioni
Madonna del Frassino Santuario dell'Annunciazione Beata Vergine Maria (Madonna del Frassino) Annunciazione B.V.M.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
XV (preesistenze intero bene)
costruito per ricordare l’evento miracoloso di un viandante derubato, picchiato e legato ad un albero di frassino. Il malcapitato, in fin di vita, invocò la Madonna, che gli apparve e lo salvò. In seguito si fece quindi promotore della costruzione di una cappella nel luogo del miracolo
1566 (parrocchialità carattere generale)
dai verbali della visita del cardinale Borromeo si evince che " l’oratorio di Santa Maria al Prato de Al sora (Prato di Valle Sopra) è abbastanza decoroso: vi si celebra la messa e sul davanti è munito di un portico
XVII - XVII (ampliamento intero bene)
ampliamento e ristrutturazione del santuario
1718 - XVIII (costruzione sagrestia)
costruzione della nuova sagrestia
1754 (parrocchialità carattere generale)
un accenno al santuario è contenuto anche negli atti della visita del cardinal Pozzobonelli, solo per rilevare la necessità di munire di cancelli le balaustre delle cappelle e di collocare in sagrestia la tabella delle orazioni da recitarsi da parte del sacerdote durante la vestizione
Descrizione
posta lungo la strada è circondata su due lati da un sagrato in parte in erba e in parte pavimentato in porfido. La facciata intonacata è caratterizzata dalla presenza di due lesene che la dividono in tre settori. In quello centrale è collocato il portale in pietra sormontato da timpano curvo spezzato. In alto e centrale è posta una finestra rettangolare leggermente svasata. Il tetto con struttura in legno a due spioventi conclude l’edificio. L’interno ha un’unica navata divisa in quattro campate da lesene che sorreggono il cornicione. La navata è coperta da volta a botte. Nella prima campata è posto a sinistra il quadro raffigurante il Transito della Madonna, a destra è posto quello raffigurante la Presentazione di Maria al Tempio. Nella seconda campata a sinistra è posto il quadro raffigurante l’Immacolata Concezione, a destra è posto il quadro raffigurante la Circoncisione di Gesù. Nella terza campata a sinistra è posto l’ingresso laterale, a destra si trova il quadro raffigurante la Natività di Maria Vergine. Nella quarta campata è posto a sinistra l’altare della Madonna, a destra è posto il quadro raffigurante la Fuga dall’Egitto. Il presbiterio è rialzato di due gradini è protetto da balaustra in marmo ed è coperto da volta a botte.
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di gradini presenta anch'esso pianta rettangolare
Coperture
teto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in lastre di ardesia
Preesistenze
in origine il santuario era dedicato alla Madonna del Prato del Forno, nome che derivava dalla vicina presenza di un forno fusorio. La dedicazione Madonna del Frassino è conseguente ad un evento miracoloso ricordato dal cardinale Borromeo durante la sua visita
campanile
Il campanile in muratura continua a pianta quadrata culmina con un tetto a quattro falde
Elementi decorativi
ull’altare maggiore da segnalare la presenza di un’icona bizantina del sec. XIV; nel presbiterio una serie di storie del Vangelo di scuola bergamasca del sec. XVI
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1980-1990)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. L'arredo è realizzato in legno tornito