chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Martinengo Bergamo chiesa sussidiaria S. Michele Arc. Parrocchia di Sant'Agata Vergine e Martire Impianto strutturale; Pianta; Coperture nessuno 1244 - 1244(parrocchialità carattere generale); 1427 - 1427(ricostruzione intero bene); 1555 - 1555(parrocchialità carattere generale); 1575 - 1575(parrocchialità carattere generale); 1667 - 1667(parrocchialità carattere generale); 1696 - 1699(ristrutturazione intero bene); 1736 - 1740(parrocchialità carattere generale); 1861 - 1861(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Michele Arcangelo <Martinengo>
Altre denominazioni
S. Michele Arc.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1244 (parrocchialità carattere generale)
il piccolo oratorio è menzionato per la prima volta in un documento conservato presso l'Archivio Capitolare
1427 (ricostruzione intero bene)
il comune ne delibera la ricostruzione
1555 (parrocchialità carattere generale)
l'oratorio è menzionato nella visita pastorale del vescovo Soranzo
1575 (parrocchialità carattere generale)
nella visita di S. Carlo si dice: “vi era un piccolo altare e che era ingombro di materiale vario di riporto, si ripulisse quindi e si provvedesse per un altare più idoneo”
1667 (parrocchialità carattere generale)
non compare tra gli oratori aperti alle celebrazioni: forse a causa delle condizioni precarie si pensava già ad una ricostruzione
1696 - 1699 (ristrutturazione intero bene)
La chiesa venne sottoposta ad un intervento di ristrutturazione, dove molte parti vennero rifatte. SI conservò l'antica sagrestia e la piccola abside. Nella visita del vescovo Ruzzini si prende atto di alcune novità, annotando che la chiesa di S. Michele è coperta a volta ed ha conservata l’immagine del Santo titolare.
1736 - 1740 (parrocchialità carattere generale)
in occasione della visita pastorale del vescovo Redetti, vengono elencati gli oratori facenti parte della parrocchia di S. Agata, tra i quali è citato quello campestre di San Michele
1861 (parrocchialità carattere generale)
tra le chiese dipendenti dalla prepositurale di Martinengo, figurava anche quella di San Michele
Descrizione
posta accanto al cimitero, presenta una facciata semplice e liscia, conclusa da tetto a due spioventi. Centralmente è collocato il portale in pietra arenaria completo di coronamento e gocciolatoio, con ai lati due finestre con contorno in arenaria e complete di inferriate. In alto e centrale è visibile uno sfondato rettangolare nel quale un tempo, era posta una finestra. Internamente presenta un’unica navata coperta da volta a botte ed è suddivisa in due campate da lesene intonacate. Due finestre, una per lato, illuminano la chiesa. Il presbiterio è a pianta rettangolare, delimitato da balaustre e coperto da volta a botte con lunette. L’altare è posto sulla parete di fondo. Un ingresso posto a sinistra dell’altare conduce al coro, che fora unge da sagrestia
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto due falde con struttura portante in legno e manto di copertura in leterizi