chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Erve Bergamo chiesa parrocchiale S. Maria Assunta Parrocchia di Santa Maria Assunta Impianto strutturale; Pianta; Coperture; campanile altare - aggiunta arredo (1992) 195 - 1951(rifacimento presbiterio); 1506 - 1506(parrocchialità carattere generale); 1786 - 1786(passaggio di proprietà intero bene); 1801 - 1801(parrocchialità carattere generale); 1857 - 1857(parrocchialità carattere generale); 1907 - 1907(completamento interno); 1944 - 1944(rifacimento esterno)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Assunta <Erve>
Altre denominazioni
S. Maria Assunta
Autore (ruolo)
Moroni, Giovanni (progetto chiesa (1773))
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
195 - 1951 (rifacimento presbiterio)
posa di nuovo pavimento nella zona dell'altare maggiore
1506 (parrocchialità carattere generale)
la comunità di Erve venne canonicamente eretta in parrocchia il 12 novembre da Ippolito I d’Este cardinale di Milano
1786 (passaggio di proprietà intero bene)
l' autorità pontificia, con atto del 13 novembre, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di ’"Santa Maria Assunta" dalla pieve milanese di Olginate alla diocesi di Bergamo
1801 (parrocchialità carattere generale)
in un elenco del clero secolare e regolare della città e diocesi di Bergamo, la parrocchia di Erve risultava compresa nella vicaria di Carenno
1857 (parrocchialità carattere generale)
consacrazione con dedicazione a S. Maria Assunta per mano del vescovo Pier Luigi Speranza il 29 settembre
1907 (completamento interno)
realizzazione delle decorazioni e degli affreschi interni ad opera dell'artista Luigi Morgari
1944 (rifacimento esterno)
nuova tinteggiatura esterna
Descrizione
la parrocchiale, posta in posizione sopraelevata ed inserita nel centro storico di Erve e preceduta da una scalinata che la collega alla quota sottostante della strada, presenta il fronte principale, suddiviso in tre settori e due ordini, è scandito da una doppia fila di lesene: le esterne e maggiori, si innalzano sino ad incontrare il cornicione, mentre le interne e minori si intersecano perpendicolarmente con la fascia inserita a delimitare l'ordine superiore, in cui si apre la finestra rettangolare. Al centro dell'ordine inferiore vi è il portale in pietra finemente lavorato. Il timpano che conclude architettonicamente l'edificio è a cornice aggettante, con geometrica dentellatura. Internamente si presenta a navata unica coperta da volta a botte. Nella seconda campata sono presenti due cappelle: quella di sinistra è dedicata alla Madonna del Rosario mentre quella di destra a San Carlo Borromeo. Il presbiterio, più stretto della navata è rialzato di quattro gradini ed è coperto da volta a botte e si conclude con il coro absidato coperto da semicatino
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare, il presbiterio rialzato di quattro gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con il coro a pianta semicircolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in coppi
campanile
il concerto di otto campane in "mi b." della fonderia Pruneri viene consacrato dal vescovo Camillo Guindani il 16 marzo 1899. Dopo la requisizione bellica venne reintegrato con due campane fuse dalla ditta d'Adda e consacrate dal vescovo Giuseppe Piazzi il 16 agosto 1954
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1992)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato, al centro del presbiterio, un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, opera dell'artista Elio Nembrini, è realizzato in legno intagliato, dipinto e dorato