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Colere
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Girolamo
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
Preesistenze; Impianto strutturale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1980); ambone - aggiunta arredo (1980); altare - intervento strutturale (1980)
XV - XVI(ampliamento carattere generale); 1459 - 1459(preesistenze carattere generale); 1579 - 1579(parrocchialità carattere generale); 1585 - 1585(restauro carattere generale); 1619 - 1619(costruzione campanile)
Chiesa di San Girolamo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Girolamo <Colere>
Altre denominazioni Chiesa di San Bartolomeo e San Girolamo Emiliani
S. Girolamo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

XV - XVI (ampliamento carattere generale)

a cavallo del XV e XVI secolo venne realizzato un primo ampliamento

1459  (preesistenze carattere generale)

nel 1459 la vicinia di Colere parrocchia di S. Bartolomeo, e la chiesa utilizzata dai fedeli era una chiesa che possiamo intravedere, osservando le pareti decorate dell'attuale presbiterio.

1579  (parrocchialità carattere generale)

nel verbale della visita pastorale di San Carlo Borromeo della visita avvenuta il 29 settembre 1579 venne annotato che la chiesa era in condizioni statiche pessime e troppo piccola per la popolazione e venne ordinato un restauro totale dell'edificio.

1585  (restauro carattere generale)

i lavori ordinati da San Carlo Borromeo ebbero fine probabilmente nel 1585, data incisa nel portale.

1619  (costruzione campanile)

attorno al 1619 venne completato il campanile
Descrizione

Circondata dl sagrato formato dal vecchio cimitero, la chiesa è posta sopra un dosso poco distante dal paese, in prossimità della località Gromo. Presenta la sua fronte verso ovest ed è suddivisa orizzontalmente in due ordini da una cornice, mentre verticalmente è ripartita in tre settori da quattro lesene; la facciata è poi completata da un timpano triangolare posto in sommità. Al centro del primo ordine vi è l'ingresso principale composta di architrave sorretta da due mensole. A fianco della porta vi sono due finestre in contorno di pietra con inferriata di sicurezza, mentre sopra è posta un'altra finestra in contorno di muratura. Internamente la chiesa presenta una navata molto breve pavimentata in lastre di pietra, seguita dal presbiterio di egual larghezza ed in rilievo di un gradino. Il presbiterio è di pianta rettangolare coperto come la navata da volta a botte con finestra semicircolare verso sud ed una verso est. Un'apertura di porta a destra del presbiterio immette nella sagrestia.
Preesistenze
l'attuale chiesa venne edificata includendo la precedente inglobandola nell'attuale presbiterio
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
la pianta dell'edificio è di forma rettangolare divisa in due campate da un arco a tutto sesto. La prima campata è destinata all'aula, mentre la seconda è destinata al presbitero.
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione è in lastre di pietra
Coperture
copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in pietra
Elementi decorativi
l'impianto decorativo della chiesa si caratterizza per la sua essenzialità. Nella prima campata si trova sul lato destro il vecchio altare maggiore realizzato in legno con ancona scolpita e dorata; è arricchito da due mezze colonne avvolte da viticci e due modiglioni a forma di cariatide ai lati contenente una tela. Dirimpetto si trova una tela raffigurante la Madonna ed i Santi Nicola da Tolentino, Rocco e Sebastiano
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980)
aggiunta di altare comunitario realizzato in pietra martellinata rivolto verso l'aula in funzione delle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.
ambone - aggiunta arredo (1980)
aggiunta di ambone realizzato in pietra martellinata in funzione delle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.
altare - intervento strutturale (1980)
l'altare maggiore posto sulla parete di fondo del presbiterio viene spostato sul lato destro della prima campata
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