chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cividino Castelli Calepio Bergamo chiesa sussidiaria Santuario N.S. di Cividino Parrocchia di Santa Maria Addolorata Impianto strutturale; Coperture; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1965-1974) 1901 - 1901(parrocchialità carattere generale); 1946 - 1946(restauro intero bene)
Santuario di Nostra Signora di Cividino
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Santuario di Nostra Signora di Cividino <Cividino, Castelli Calepio>
Altre denominazioni
Santuario Nostra Signora di Cividino Santuario N.S. di Cividino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1901 (parrocchialità carattere generale)
la comunità di Cividino si rese autonoma smembrandosi dalla chiesa matrice di S. Pietro in Tagliuno per decreto 20 marzo del vescovo Guindani e in un primo tempo funse da parrocchiale l’antico santuario di S. Maria delle Grazie eretto in ricordo di un prodigio verificatosi il 30 settembre 1527 dedicato a S. Maria Assunta
1946 (restauro intero bene)
vennero realizzati restauri e modifiche
Descrizione
l'edificio, ubicato lungo il canale dell’Oglio, è preceduto da un piccolo sagrato in cemento. Il fronte principale, intonacato, presenta linee molto semplici. Centralmente, nella porzione inferiore della facciata, è posto il portale d'ingresso con contorno in pietra coronato da un timpano spezzato, mentre più in alto è collocata una finestra ad arco. Le linee della copertura, costituite da due spioventi a capanna, concludono la facciata. Internamente la chiesa presenta un’unica navata a pianta rettangolare. Un cornicione non praticabile corre lungo le pareti interne, decorate e dipinte, a fungere da imposta alla volta a botte di copertura. Alla navata centrale si innestano due cappelle di differenti dimensioni: quella di sinistra, più grande e rialzata di due gradini rispetto alla navata, è dedicata alla Madonna; mentre in quella di destra è posizionato l’organo. Il presbiterio, a pianta rettangolare coperto da volta a botte, risulta anch'esso rialzato di due gradini rispetto alla navata
Impianto strutturale
edificio a muratura continua
Coperture
copertura a due falde con manto in coppi di laterizio
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare e presbiterio anch'esso a pianta rettangolare
Pavimenti e pavimentazioni
l'edificio è preceduto da un piccolo sagrato in cemento
Elementi decorativi
nella porzione inferiore della facciata è posto il portale d'ingresso con contorno in pietra coronato da un timpano spezzato
Elementi decorativi
nella porzione superiore del fronte principale è collocata una finestra ad arco
Elementi decorativi
internamente un cornicione non praticabile corre lungo le pareti, decorate e dipinte, a fungere da imposta alla volta a botte di copertura
Elementi decorativi
la cappella di sinistra, caratterizzata da ampia pianta rettangolare, è dedicata alla Madonna
Elementi decorativi
nella cappella di destra è posizionato l’organo
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1965-1974)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, realizzato in legno e metallo in lamina sbalzato ed argentato. Alla base dell'altare è sbalzato l' Agnus Dei