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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Cassiglio
Bergamo
chiesa
parrocchiale
S. Bartolomeo
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Campane
altare - aggiunta arredo (1968)
1468 - 1468(parrocchialità carattere generale); 1611 - 1611(parrocchialità carattere generale); 1628 - 1857(ampliamento intero bene); 1770 - 1770(completamento interno); 1901 - 1901(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo <Cassiglio>
Altre denominazioni S. Bartolomeo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1468  (parrocchialità carattere generale)

consacrazione di un'antica chiesa in Cassiglio per mano del vescovo Paolo, suffraganeo dell'arcivescovo di Milano Stefano Nardini

1611  (parrocchialità carattere generale)

la chiesa di Cassiglio si rende canonicamente autonoma staccandosi dalla chiesa matrice di S. Brigida

1628 - 1857 (ampliamento intero bene)

in poco più di due secoli la chiesa viene ampliata tre volte

1770  (completamento interno)

realizzazione degli stucchi del presbiterio

1901  (parrocchialità carattere generale)

consacrazione dell'altare maggiore per mano del vescovo Gaetano Camillo Guindani che lo dedica a S. Bartolomeo apostolo, includendo le reliquie dei Santi Faustino, Felice e pellegrino
Descrizione

la parrocchiale, circondata su tre lati da un sagrato pavimentato in asfalto ed orientata liturgicamente con l’abside ad est, presenta centralmente alla facciata il portale in pietra protetto da una piccola copertura con struttura in legno e manto. In alto è posta la finestra rettangolare con contorno in pietra arenaria. Il tetto con struttura in legno a due spioventi conclude l’edificio. In prossimità del colmo di copertura è presente un oculo. L’interno è ad un’unica navata con pianta rettangolare suddivisa in quattro campate da lesene che sorreggono il cornicione. La navata è coperta da volta a botte. Nella volta sono ricavate a sinistra e a destra le lunette da cui penetra la luce delle finestre. Nella prima campata a destra è presente il Battistero. Nella terza campata è collocato a sinistra l’ingresso laterale, a destra è posto l’organo. Nella quarta campata sono collocati due altari devozionali: quello di sinistra è dedicato alla Madonna Immacolata, quello di destra è dedicato al S. Cuore di Gesù. Ai lati dell’arco trionfale che divide la navata dal presbiterio sono presenti due ingressi sormontati da statue di Santi: quello di sinistra conduce al campanile, quello di destra conduce alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da tazza circolare. Il coro è absidato e coperto da catino
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
edificio a navata unica con pianta rettangolare. Il presbitero, rialzato di tre gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con il coro absidato
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in lastre di ardesia
Campane
un primo concerto di tre campane fuse in luogo da "maestri francesi" nel 1617 e benedette nello stesso anno dal vicario generale di Milano Ansiloro Arcangeli, fu sostituito con l'attuale concerto di cinque campane in "fa mg." che fu consacrato dal vescovo Gaetano Camillo Guindani il 27 luglio 1901 e reintegrato dopo la guerra ditta Pruneri
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1968)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. L'arredo, opera di Giuseppe Gusmini, è realizzato in marmo policromo. La mensa e' stata realizzata riutilizzando parti della balaustrata del presbiterio costruita intorno al 1901
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