chiese italiane
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Branzi
Bergamo
chiesa
sussidiaria
Madonna della Neve
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (19854-1995)
1630 - 1630(costruzione intero bene); 1666 - 1666(parrocchialità carattere generale ); 1851 - 1858(parrocchialità carattere generale)
Chiesa della Madonna della Neve
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna della Neve <Branzi>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1630  (costruzione intero bene)

non si hanno notizie certe circa la data di costruzione della chiesa, ma si sa che la frazione Gargata sorse con le case degli sfollati della città durante la peste del 1630. Quindi è presumibile che l'edificio sacro sia sorto proprio in quel periodo affinché proteggesse la popolazione dal contagio.

1666  (parrocchialità carattere generale )

nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto dal cancelliere Marenzi viene citato l’oratorio di Santa Maria della Neve, sito in contrada di Gardata

1851 - 1858 (parrocchialità carattere generale)

nei fascicoli degli "Stati del clero" viene riportato che la parrocchia di San Bartolomeo apostolo di Branzi aveva compreso ,entro la circoscrizione parrocchiale, l’oratorio dipendente della Beata Vergine della Neve
Descrizione

nella frazione Gardata, il cui nome richiama alla memoria un’antica presenza di un posto di guardia, lungo la strada che corre a sinistra del Brembo, si trova la piccola chiesa preceduta da un piccolo sagrato pavimentato con ciotoli e rialzato rispetto alla quota della strada sottostante. La facciata, orientata ad ovest, presenta centralmente il portale d'ingresso con contorno in pietra, affiancato da due finestre sempre con contorno di pietra e dotate di inferriata; sopra il coronamento di queste finestre si trovano due nicchie in muratura con cornici sagomate contenenti, dipinte, le immagini diS. Giuseppe e di S. Bartolomeo Apostolo. Sopra l'ingresso vi è un' altra finestra che contribuisce ad illuminare la navata. Internamente si presenta a navata unica con pianta rettangolare, con pareti lisce e prive di decorazioni fatta eccezione per il cornicione che segue il perimetro dell'aula e del presbiterio. La navata è coperta con volta a botte raccordata con lunette ai lati. Il presbiterio, in rilievo di un gradino è più stretto della navata ed è coperto con volta a due lunette con inserita in quella di destra una finestra a semicerchio. Un'apertura posta sul lato sdestro del presbiterio immette nella piccola sagrestia
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di un gradino, presenta anch'esso pianta rettangolare
Coperture
tetto due falde con struttura portante in legno e manto di copertura in lastre di ardesia
Elementi decorativi
all’esterno elemento particolare sono le due nicchie dipinte con immagini di Santi. In alto, sopra la grande finestra rettangolare, una cornice curvilinea, tipica del ‘700, racchiude la rappresentazione della Vergine
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (19854-1995)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato, al centro del presbiterio, un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in legno
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