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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Carona
Bergamo
chiesa
parrocchiale
S. Giovanni Battista
Parrocchia di San Giovanni Battista
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; campanile
altare - aggiunta arredo (1969)
1909 - 1909(costruzione intero bene); 1921 - 1921(parrocchialità carattere generale); 1929 - 1929(completamento facciata); 1934 - 1935(costruzione camapanile); 1945 - 1945(completamento presbiterio); 1949 - 1949(parrocchialità carattere generale); 1954 - 1954(completamento interno)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Carona>
Altre denominazioni S. Giovanni Battista
Autore (ruolo)
Fornoni, Dante (progetto campanile (1934))
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1909  (costruzione intero bene)

la costruzione della nuova parrocchiale ebbe inizio con la posa della prima pietra per mano del vescovo Radini Tedeschi

1921  (parrocchialità carattere generale)

la chiesa venne consacrata, unitamente all'altare di S. Giuseppe, e dedicata a S: Giovanni Battista il 12 giugno dal vescovo Luigi Maria Marelli.

1929  (completamento facciata)

la facciata venne completata con l'impiego di pietra artificiale

1934 - 1935 (costruzione camapanile)

il campanile in pietra viva fu innalzato su progetto dell'ing. dante Fornoni

1945  (completamento presbiterio)

vennero realizzati gli affreschi del presbiterio

1949  (parrocchialità carattere generale)

l'altare maggiore venne consacrato il 12 luglio dal vescovo Adriano Bernareggi

1954  (completamento interno)

venne eseguita la decorazione e la doratura della cappella del S. Rosario
Descrizione

posta tra la frazione di Porta e quella di Fiumenero è circondata da un ampio sagrato asfaltato. La facciata è preceduta da un portico in opera su due colonne che reggono fregio e timpano triangolare. La facciata vera e propria è suddivisa in tre settori da lesene poggianti su alto basamento che si ergono sino ad incrociare il cornicione che divide il primo ordine dal secondo. Quest’ultimo si limita solo al settore centrale raccordato alle estremità mediante muretti rampanti. Un timpano triangolare sormontato da un croce in pietra conclude quest’ordine. La chiesa ha un’unica navata a pianta rettangolare suddivisa in cinque campate, da lesene poggianti su basamento che si ergono alte sino ad incrociare il cornicione su cui si imposta la volta a botte. Nella prima campata a sinistra è posto il fonte battesimale mentre a destra è posto un confessionale. Segue la seconda campata con a sinistra e a destra due ripostigli, uno per parte. Nella terza campata è posta a sinistra la cappella dedicata alla Madonna del Rosario e a destra quella dedicata ai Morti. Nella quarta campata sono posti a sinistra e a destra gli ingressi laterali. Nella quinta ed ultima campata è posta a sinistra la cappella dedicata al S. Cuore mentre a destra è vi è quella dedicata a S. Giuseppe. Due ingressi posti a sinistra e a destra della quinta campata, conducono rispettivamente al campanile e alla sagrestia. Il presbiterio è sopraelevato rdi cinque gradini, ha pianta rettangolare ed è coperto da tazza circolare. Il coro è absidato ed è coperto da catino
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in laterizio
campanile
il concerto di otto campane in “mi b. gr.” della ditta Angelo Ottolina fu consacrato dal vescovo Bernareggi il 5 agosto del 195
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1969)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, disegnato dall'architetto Vito Sonzogni e realizzato dalla ditta Comana Marmi, è in marmo bianco di Chiampo e in marmo botticino fiorito
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