chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Rossino Calolziocorte Bergamo chiesa parrocchiale S. Lorenzo Parrocchia di San Lorenzo Martire Impianto strutturale; Pianta; Coperture; campanile; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1993) 1574 - 1574(costruzione intero bene); 1615 - 1615(parrocchialità carattere generale); 1644 - 1644(ampliamento intero bene); 1782 - 1792(ristrutturazione intero bene); 1787 - 1787(parrocchialità carattere generale); 1804 - 1804(restauro interno); 1838 - 1838(ristrutturazione facciata ); 1858 - 1858(parrocchialità carattere generale ); 1928 - 1928(completamento interno); 1949 - 1949(completamento interno)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Lorenzo <Rossino, Calolziocorte>
Altre denominazioni
S. Lorenzo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1574 (costruzione intero bene)
viene costruita la nuova chiesa parrocchiale
1615 (parrocchialità carattere generale)
Federico Borromeo ratifica la traslazione della dignità parrocchiale dal San Lorenzo vecchio al San Lorenzo Nuovo
1644 (ampliamento intero bene)
l'edifico viene ampliato
1782 - 1792 (ristrutturazione intero bene)
la chiesa venne completamente ristrutturata in stile neoclassico
1787 (parrocchialità carattere generale)
la parrocchia di Rossino entra a far parte della Diocesi di Bergamo
1804 (restauro interno)
vengono sistemate le due cantorie lignee e l'organo
1838 (ristrutturazione facciata )
la facciata viene sistemata, assumendo l'attuale aspetto
1858 (parrocchialità carattere generale )
a seguito dei lavori di ristrutturazione, la chiesa venne consacrata il 29 agosto per mano del vescovo Pier Luigi Speranza, che le confermò l'antico titolo di S. Lorenzo martire
1928 (completamento interno)
l'artista Giovan Battista Nespoli affresca la cupola centrale
1949 (completamento interno)
viene decorata la cappella del battistero
Descrizione
preceduta da un ampio sagrato pavimentato con lastre di pietra, la chiesa orientata liturgicamente, presenta il fronte principale suddiviso in tre settori da quattro lesene in muratura che, partendo da un basamento in serizzo, sostengono con i loro capitelli in stile toscano, la trabeazione seguita dal cornicione che costituisce la base d' imposta del timpano triangolare che conclude la facciata. Il settore centrale ha dimensioni più ampie rispetto a quelli laterali ed ospita l'ingresso principale dotato di contorno in pietra arenaria. In alto, sopra l'ingresso, il vano della finestra è dotato di strombatura esterna ed il serramento è dotato di vetrata istoriata raffigurante il patrono San Lorenzo. Internamente si presenta a navata unica suddivisa in tre campate, con la centrale più ampia che fa da transetto. La prima campata presenta ai lati due cappelle aperte ad arco verso la navata: quella di sinistra ospita il fonte battesimale mentre quella di destra ospita un confessionale. La seconda campata, più ampia delle precedenti, ospita a sinistra la cappella dedicata alla Madonna del S. Rosario e presenta un altare in stile neoclassico, mentre quella di destra è dedicata a S. Caterina d'Alessandria martire ed ai santi Antonio Abate, Sebastiano, Apollonia e Rocco, sempre con altare in stile neoclassico. La terza campata, con ai lati due vani di cappella aperti ad arco verso la navata, sono occupati nella parte alta, da due cantorie in legno scolpito laccato e dorato ; la cantoria di sinistra ospita l'organo mentre quella di destra ospita la Schola Cantorum. Sotto le cantorie si aprono due porte: quella di sinistra conduce alla cappella invernale mentre quella di destra funge da ingresso laterale. Il presbiterio, rialzato di tre gradini in marmo di Carrara e delimitato da balaustrata sempre in marmo, presenta pianta rettangolare e si completa con il coro a pianta semicircolare coperto da catino. Un' apertura posta sulla parete di destra del presbiterio conduce alla sagrestia. La chiesa è illuminata, oltre che dalla finestra posta in facciata, anche da altre sei finestre poste in corrispondenza delle tre campate
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di tre gradini presenta anch'esso pianta rettangolare e si conclude con il coro con pianta semicircolare
Coperture
tetto falde con struttura portante in legno manto di copertura in coppi
campanile
il campanile è quello situato sulla facciata della vecchia chiesa parrocchiale, il quale fu rinnovato e sopraelevato nel 1921. Il concerto di cinque campane in "mi b." venne fuso dalla ditta Monzini nel 1827. Dopo la spoliazione bellica fu reintegrato dalla ditta Ottolina con la fusione di tre nuove campane consacrate dal vescovo Adriano Bernareggi il 4 novembre 1947
Elementi decorativi
l'altare maggiore proviene dalla demolita chiesa di S. Tommaso in città e fu qui collocato nel 1854. E' in marmo aprano con sculture dello stesso marmo e specchiature in verde antico; l'urna al paliotto è in mandorlato di Verona e broccatello di Spagna
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1993)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II viene posato, al centro del presbiterio, un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo, realizzato su progetto dell'architetto Bruno Cassinelli, è marmo biancone di Asiago e bronzo fuso