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Bergamo
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Sebastiano
Parrocchia di Santa Grata inter Vites
Impianto strutturale; Pianta; Coperture
altare - aggiunta arredo (1996-2006)
1503 - 1503(costruzione intero bene); 1575 - 1575(parrocchialità carattere generale); 1666 - 1666(parrocchialità carattere generale); 1781 - 1781(parrocchialità carattere generale); 1861 - 1861(parrocchialità carattere generale); 1951 - 1952(restauro facciata)
Chiesa di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Sebastiano <Bergamo>
Altre denominazioni S. Sebastiano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1503  (costruzione intero bene)

l' 11 novembre il Comune concedeva un ducato d’oro per la costruzione di una chiesa dedicata a S. Sebastiano della quale erano state già gettate le fondamenta

1575  (parrocchialità carattere generale)

In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 24 settembre 1575, si annotava che entro i confini della parrocchia era presente anche la chiesa dei disciplini di San Sebastiano "in contrata de Botta", la cui scuola era stata istituita nel 1540

1666  (parrocchialità carattere generale)

nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, si legge che tra gli oratori compresi entro la parrocchia vi era quello di San Sebastiano

1781  (parrocchialità carattere generale)

in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta il 19 agosto 1781, nella parrocchiale risultava compreso anche l' oratorio di an Sebastiano sul monte della Botta, retta da un cappellano

1861  (parrocchialità carattere generale)

nel 1861, la parrocchia VI di "Santa Grata Inter Vites" risultava censita come "parrocchia urbana". A quest’epoca la comunità contava 2338 anime, ed era retta da un prevosto e tre sacerdoti. Entro la circoscrizione parrocchiale era compresa la chiesa dipendente di San Sebastiano

1951 - 1952 (restauro facciata)

viene restaurato il fronte principale
Descrizione

la chiesa presenta la sua facciata rivolta verso ovest; essa è molto semplice composta centralmente da un portale leggermente svasato in pietra di Sarnico, sormontato da un rosone; la facciata è conclusa da tetto a due spioventi poco sporgenti. Sulla parete posta a sud vi è l’ingresso laterale: il contorno dell’ingresso è in muratura sormontato da uno sfondato entro il quale è visibile un affresco raffigurante S. Sebastiano. La chiesa internamente si presenta a navata unica con pianta rettangolare suddivisa in due campate, coperta da volta a crociera ed illuminata da finestre con leggera strombatura. Nella prima campata è presente a destra è l’ingresso laterale, mentre nella seconda campata vi sono due nicchie contenenti a destra la statua della Madonna e a sinistra la statua di S. Sebastiano. Dalla navata, tramite arco di trionfo, è possibile accedere al presbiterio; quest’ultimo è a pianta rettangolare coperto da volta a crociera ed il pavimento è in ceramica. Una porta posta a destra del presbiterio conduce alla sagrestia
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno manto di copertura in laterizio
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1996-2006)
in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. L'arredo è realizzato in legno
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