chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Bergamo Bergamo chiesa parrocchiale S. Lorenzo Martire Parrocchia di San Lorenzo Martire Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1984); ambone - aggiunta arredo (1984) 1872 - 1872(progettazione intero bene); 1873 - 1873(costruzione intero bene); 1897 - 1897(costruzione intero bene); 1907 - 1907(parrocchialità carattere generale); 1909 - 1909(parrocchialità carattere generale); 1951 - 1962(completamento interno)
Chiesa di San Lorenzo Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Lorenzo Martire <Bergamo>
Altre denominazioni
S. Lorenzo Martire
Autore (ruolo)
Cuminetti, Giovanni (progetto chiesa (1872))
Fornoni, Elia (progetto variante (1897))
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1872 (progettazione intero bene)
viene commissionato all’architetto Giovanni Cuminetti il progetto per la nuova chiesa parrocchiale di Redona
1873 (costruzione intero bene)
viene posata la prima pietra della nuova chiesa sopra un terreno adiacente alla vecchia parrocchiale. La costruzione durò alcuni decenni
1897 (costruzione intero bene)
a strutture murarie già notevolmente avanzate ma non concluse, subentrò ai lavori l’Arch. Elia Fornoni, il quale apportò alcune modifiche al progetto: sospese la costruzione del portico esterno e modificò il tiburio ottagonale posto fra l’incrocio della navata ed il transetto
1907 (parrocchialità carattere generale)
il 7 dicembre la chiesa venne benedetta divenendo la nuova parrocchiale in sostituzione di quella vicina, molto più antica
1909 (parrocchialità carattere generale)
la chiesa venne consacrata dal vescovo Radini Tedeschi con l'antico titolo di S. Lorenzo
1951 - 1962 (completamento interno)
vengono effettuate tutte le decorazioni della chiesa, in particolare l centro dell’abside venne realizzato: l’affresco raffigurante Cristo Re, la decorazione pittorica della navata e della marmorea ed imponente zoccolatura che corre lungo le pareti della navata stessa e venne posizionato il crocifisso per l’altare.
I timpani delle due cappelle frontali al transetto vennero decorate ed affrescate; vennero realizzate le vetrate istoriate dei finestroni e chiuso il portico esterno per formare la caldaia e realizzare l’attuale impianto di riscaldamento ad aria
Descrizione
circondata su tre lati da un sagrato in porfido stilato e sopraelevato di dodici gradini rispetto all’area circostante, la chiesa presenta una semplice facciata delimitata alle estremità da due larghe lesene. Il sottilissimo strato di intonaco steso a raso sopra le pietre, lascia trasparire la muratura sottostante. Nell’ordine inferiore è presente un portale ad arco in muratura con leggera strombatura verso l’interno. Una sottile cornice in muratura divide il primo ordine dal secondo.
Quest’ultimo, presenta centralmente una finestra ad arco a sesto acuto e ai lati due nicchie sempre a sesto acuto, vuote. Il tetto è a capanna con struttura in legno e gronda poco sporgente.
La chiesa presenta una pianta a croce latina; la navata è a pianta rettangolare ed è suddivisa in tre campate da lesene e controlesene, lisce e decorate, poggianti su alti basamenti in marmo.
Nella prima campata è presente a sinistra il fonte battesimale, mentre quella di destra non ha particolare destinazione. Nella seconda campata è collocata a sinistra la cappella dedicata a S. Antonio di Padova completa di altare; a destra è presente invece la cappella dedicata a S. Giuseppe con altare in marmi policromi. Nella terza ed ultima campata sono presenti a destra e sinistra, i confessionali. Lo sfondato architettonico delle cappelle laterali si ripete anche nella parte superiore della navata ed è costituito da matronei inaccessibili nei quali sono presenti grandi finestre ogivali istoriate. Un pulpito in legno con scala d’accesso, è addossato alla lesena di sinistra che divide la terza campata dal transetto. Quest’ultimo accoglie due cappelle a pianta semi-ottagonale: quella di sinistra è dedicata alla Madonna del Rosario completa di altare in marmo; quella di destra è dedicata al S. Cuore di Gesù ed è dotata di altare in legno laccato e dorato.
All’incrocio fra la navata e il transetto si imposta l’alta cupola ottagonale con lanterna centrale.
Nella parte sinistra del transetto è presente una porta che immette agli uffici parrocchiali e ad un deposito di arredi sacri, mentre la porta a destra del transetto conduce alla sagrestia.
Posizionate frontalmente a questi ingressi, vi sono altre due porte che conducono all’esterno della chiesa. Il presbiterio è sopraelevato di sei gradini in marmo rosso di Verona rispetto alla navata, ed è delimitato da balaustre in marmo
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
chiesa con pianta a croce latina
Coperture
il tetto è a capanna con struttura in legno e gronda poco sporgente
Pavimenti e pavimentazioni
i pavimenti della navata, della sagrestia e del presbiterio sono in graniglia marmorea
Elementi decorativi
sopra le porte presenti a sinistra del transetto vi sono due tele che raffigurano i Confratelli del Ss. Sacramento in adorazione dell’Eucarestia e l’altra è la tela raffigurante la Madonna che porge il Bambino Gesù a S. Francesco, opera del ‘600.
Nella cappella a destra del transetto vi è l’altare del S. Cuore di Gesù con altare in legno laccato e dorato con alto fondale sormontato da edicola a otto colonne che, a mo’ di piccolo tempio gotico, custodisce la statua del S. Cuore.
Elementi decorativi
il Fonte battesimale ha vasca in marmo grigio venato sormontata da un piccolo tempio in noce scolpito proveniente alla vecchia chiesa parrocchiale. Sopra il fonte è appesa una tela che raffigura a messo busto, Gesù battezzato da S. Giovanni.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1984)
viene posato un altare rivolto verso il popolo, realizzato in legno di noce su progetto dell'architetto Cassinelli
ambone - aggiunta arredo (1984)
viene posato un nuovo ambone, progettato dall'architetto Cassinelli