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Bergamo
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Giovanni Battista
Parrocchia di San Giovanni Battista
Impianto strutturale; Pianta; Coperture; campanile; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1967)
XV - XV(preesistenze intero bene); 1627 - 1627(costruzione intero bene); 1881 - 1882(ampliamento intero bene); 1917 - 1917(parrocchialità carattere geenrale)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Bergamo>
Altre denominazioni S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (preesistenze intero bene)

all'estremità meridionale del territorio della parrocchia di s. Alessandro in Colonna, in aperta campagna, era sorto attorno al XV secolo un oratorio dedicato a S. Giovanni Battista. Il suo interno era ripartito da due archi trasversali e aveva una finestra tonda in facciata

1627  (costruzione intero bene)

sulle rovine dell'antico oratorio sorse la nuova chiesa

1881 - 1882 (ampliamento intero bene)

venne ampliata e ornata di stucchi e dorature

1917  (parrocchialità carattere geenrale)

la chiesa fu promossa parrocchiale dal vescovo Luigi Maria Marelli con decreto del 3 gennaio
Descrizione

orientata secondo il criterio tradizionale, è posta tra la strada per Orio e la roggia Morla, in prossimità del ponte sulla roggia stessa: La precede un discreto spazio di sagrato, recintato con muretti coperti di pietra e pavimentato in selciato. La facciata della chiesa è a due ordini: l’ordine inferiore è più ampio: sei lesene in malta lo suddividono in cinque scomparti di ampiezza diversa; sopra i capitelli delle lesene corre la trabeazione che si completa nel cornicione che separa l’ordine inferiore da quello superiore, il quale continua solo sopra i tre settori centrali, pure divisi da quattro lesene di malta in tre settori. Le quattro lesene dell’ordine superiore sono anch’esse dotate di capitelli e reggono la trabeazione ed un secondo cornicione, sul quale si imposta il timpano ad arco che conclude la facciata. Il settore centrale dell’ordine inferiore presenta apertura d’ingresso principale in contorno di pietra di Zandobbio. Sopra detto ingresso entro nicchia si trova la statua in cemento di S. Giovanni Battista. L’ordine superiore presenta nel settore centrale una finestra con contorno sagomato, che da luce alla navata. La chiesa presenta sui fianchi due ingressi laterali; quello di nord con accesso diretto dalla strada mentre quello posto a sud con accesso da balconata costruita a sbalzo sopra la roggia. L' interno è a pianta rettangolare a tre navate. La navata centrale comunica con le due navate minori mediante tre aperture ad arco per parte. Lesene in stucco lucido con capitelli corinzi, reggono il cornicione. Sopra quest' ultimo si imposta la volta di copertura della navata centrale, dotata di tre finestre per parte complete di relativa strombatura di raccordo alla volta. Le navate laterali, più basse di quella centrale, sono coperte da volte a vela in ciascuna campata. La navata principale termina verso il presbiterio con un raccordo curvo con due aperture comunicanti con il campanile e con un passaggio che conduce alla sagrestia. Sulla parete di fondo della navata laterale di sinistra è collocato l’altare dedicato alla Madonna, mentre nella navata di destra è collocato quello dedicato a S, Giuseppe. Il presbiterio è a pianta rettangolare, e sopraelevato di due gradini, è coperto da volta a botte e si completa nel coro a pianta semicircolare, raccordata alla volta del presbiterio con catino
Impianto strutturale
edifico in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
chiesa a tre navate con pianta rettangolare
Coperture
tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
campanile
il concerto di cinque campane in "fa d." venne rifuso e reintegrato dalla ditta Angelo Ottolina nel 1948 e consacrato dal vescovo Adriano Bernareggi il 10 luglio dello stesso anno.
Elementi decorativi
gli affreschi sul presbiterio sono opera di Francesco Bergametti e le medaglie nella navata sono di Giovanni Pezzotta
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1967)
l'edificio, costruito in epoca post conciliare presenta sul presbiterio un altare rivolto verso il popolo in marmo bianco e breccia medicea, fu consacrato nel 1967
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