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beni culturali della Chiesa cattolica
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Ceresola
Berbenno
Bergamo
chiesa
sussidiaria
S. Elisabetta
Parrocchia di Sant'Antonio Abate
Impianto strutturale; Pianta; Coperture
altare - aggiunta arredo (1980-1990)
1659 - 1659(parrocchialità carattere generale); 1861 - 1861(parrocchialità carattere generale); XX - XX(passaggio di proprietà intero bene); 1937 - 1937(parrocchialità carattere generale)
Chiesa di Sant'Elisabetta
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Elisabetta <Ceresola, Berbenno>
Altre denominazioni S. Elisabetta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche

1659  (parrocchialità carattere generale)

la piccola chiesa è menzionata per la prima volta

1861  (parrocchialità carattere generale)

nello Stato del clero della diocesi di Bergamo, la parrocchia di Berbenno risultava avere alle proprie dipendenze l'oratorio di sant' Elisabetta, ai tempi chiamato di San Francesco d’Assisi in località Ceresola

XX  (passaggio di proprietà intero bene)

la chiesa di proprietà privata passa in proprietà alla parrocchia

1937  (parrocchialità carattere generale)

durante la visita del vescovo Adriano Bernareggi, la chiesa viene dedicata a S. Elisabetta
Descrizione

posta nella contrada Ceresola, la chiesa è orientata con il presbiterio ad ovest. Il piccolo sagrato in acciottolato è circondato da barriere in ferro in opera su quattro pilastri ed è preceduto da sei gradini. La facciata a due falde è intonacata, fatta eccezione per i cantonali ed il basamento in pietra. La porta a due battenti ha il contorno in pietra ed è protetta da una tettoia, sopra la quale si trova una finestra circolare. L’interno è a navata unica, divisa in due campate da un arco a tutto sesto, ed è coperto da volta a botte lunettata. La prima campata a sinistra ha un confessionale entro una nicchia, mentre la seconda a destra ha una porta che immette nel cortile della villa Marchesi Cornaggia. Il presbiterio è rettangolare, rialzato di due gradini e coperto da volta a botte. La parete di fondo ha una vetrata ad arco, mentre le pareti laterali hanno due porte in legno
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Pianta
chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato di due gradini presenta anch'esso pianta rettangolare
Coperture
tetto a due falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980-1990)
secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. Il nuovo arredo è realizzato in marmo
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