Galizzi, Camillo (progettazione altare maggiore del 1934)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
1575 (preesistenze carattere generale)
il 2 ottobre 1575 San Carlo Borromeo visitò l'oratorio di San Giovanni Battista in località Bani, allora sotto la parrocchia di Ardesio. Nel XVII secolo una valanga distrusse l'edificio e se ne costruì un'altro in zona diversa.
1689 - 1692 (costruzione carattere generale)
costruzione del nuovo edificio
1693 (costruzione torre campanaria)
nel 1693 venne innalzato il campanile da alcuni maestri luganesi
1711 (parrocchialità carattere generale)
la chiesa di San Giovanni Battista si rese autonoma dalla chiesa di San Giorgio in Ardesio il 2 giugno 1711 con decreto del cardinale Priuli vescovo di Bergamo
1824 (costruzione carattere generale)
realizzazione dell'organo da parte della ditta Perolini
1857 (restauro carattere generale)
lavori di restauro dell'organo affidati alla ditta costruttrice
1861 (completamento carattere generale)
decorazione interna della chiesa
1863 (completamento carattere generale)
decorazione interna della chiesa
1886 (restauro carattere generale)
nel 1886 i Serassi si occuparono dei lavori di restauro sull'organo
1892 - 1982 (completamento carattere generale)
decorazione interna della chiesa
1893 (costruzione torre campanaria)
nel 1893 venne ricostruita la torre campanaria
1914 (parrocchialità carattere generale)
il 4 luglio 1914 la chiesa venne consacrata con l'antico titolo di San Giovanni Battista dal vescovo Giacomo Maria Radini Tedeschi
1930 (completamento carattere generale)
nel 1930 vennero realizzate le tempere sulla volta
1931 (completamento torre campanaria)
nel 1931 la ditta Cavadini rifondeva un nuovo concerto di otto campane in "Mi b." le cinque campane fuse dalla stessa ditta e consacrate nel 1893 dal vescovo ausiliare di Verona mons. Basilidi
1934 (completamento presbiterio)
nel 1934 venne realizzato l'altare maggiore su disegno dell'ing Galizzi
1935 (completamento battistero)
nel 1935 venne realizzato il fonte battesimale in marmo con tempietto in legno
1947 (restauro carattere generale)
lavori di restauro sull'organo
Descrizione
La chiesa parrochiale, orientata a est, presenta una facciata settecentesca molto lineare e semplice, ricondotta al suo stato iniziale proprio nel 1976, quando durante i lavori di restauro venne pulita da tutte le sovrastrutture che all'inizio del XX secolo vi erano state applicate. Venne poi dipinta a fresco. La parete a sud, appartenente al nucleo originario, fu scrostata dell'intonaco che ormai era fatiscente e venne lasciata in pietra a vista per valorizzare la pietra verrucano locale. La facciata è suddivisa da quattro lesene che hanno basamento in finta pietra di Sarnico e sopra di esse corre regolare trabeazione. Nello scomparto centrale è collocato il cinquecentesco portale in pietra di Sarnico con monogramma IHS che fu già della vecchia parrocchiale demolita da una valanga. Sopra il portale nel 1979 venne collocato il mosaico del Buon Pastore che ben si innesta nella facciata e la impreziosisce. Attraverso il portale si passa al vano chiesa, il quale si presenta ad unica navata di altezza molto limitata con volta a botte, sorretta da pilastri con lesene che hanno basamento rivestito in marmo grigio nuvolato di Ardesio, sopra cui corre il cornicione. La pianta comprende quattro campate che prendono luce da altrettante finestre a lunotti collocate sopra il cornicione e collegate alla volta mediante relativa strombatura. Dall'arco trionfale, mediante tre gradini si sale al presbiterio che presenta pianta rettangolare coperta da volta a botte con lucernari.
Preesistenze
alla fine del XVII secolo venne realizzato il nuovo edificio in sostituzione del precedente distrutto da una frana
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata
Pianta
la chiesa presenta una pianta rettangolare ad unica navata ripartita in quattro campate. Il presbiterio ha pianta quadrata con parete di fondo piana.
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento del vano chiesa è in marmo bianco di Carrara e grigio di Ardesio, mentre quello del presbiterio è in marmo di Verona.
Coperture
copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in lastre di ardesia
Elementi decorativi
Nella prima campata, appena sopra la bussola ad un'anta con intagliati i busti dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, è collocato l'organo con cassone e cantoria in legno intagliato e dorato, mentre sulla parete di destra e posizionato un confessionale. Nella volta della prima campata, entro cornice di stucco, si trova un medaglione a tempera rappresentante la "Nascita di S. Giovanni B." ed ai lati altre due piccole medaglie con S. Camillo de' Lellis e S. Rocco. Nella seconda campata, a sinistra c'è il battistero con vasca in marmo grezzo di Ardesio e sopra tempietto in noce intagliato e scolpito. Nella volta, sempre entro cornice di stucco, è rappresentata La Predicazione di Giovanni con ai lati quattro piccole medaglie con i Santi Giorgio, Giovanni di Dio, Anna e Antonio di Padova. Nella terza campata a sinistra è collocata la cattedra e, subito dopo, sempre sul lato sud si apre l'unica uscita laterale che comprende bussola ad un'anta in pino intagliata con la figura di don F. Brignoli e porta esterna a due ante preceduta da due lunghi gradini in pietra del posto. Nella volta della terza campata v'è dipinta un'altra medaglia raffigurante il "Battesimo di Gesù" con altre quattro piccole medaglie riportanti San Carlo, San Francesco di Sales, San Pietro e San Paolo. Nella volta della quarta campata si trova, invece, la "Denuncia di Giovanni a Erode" con piccole medaglie dei quattro evangelisti. Sono collocati in questa campata i due altari laterali: a destra quello della Beata Vergine della Consolazione, in marmo, detto anche Madonna della Cintura con bella tela del '600, mentre a sinistra quello della Madonna del Rosario, in stucco, con tela settecentesca intorno alla quale corrono graziose piccole tele dei Misteri del Rosario. A destra ed a sinistra, mediante apertura di porta a una anta, si accede al vano campanile e al vano di sacrestia. Sul presbiterio campeggia la tribuna dell'altare maggiore in legno intagliato, scolpito e dorato. Tutto intorno al presbiterio corre il rivestimento in noce massiccio con banco dei parati e piccolo coro. Sopra quest'ultimo, è posta una bella ancona in legno intagliato, laccato e dorato, che ospita la tela della Decapitazione di Giovanni Battista. Attraverso un'apertura, dal presbiterio si può accedere al locale di sacrestia, vano assai luminoso e con buon arredamento per i vari paramenti e arredi sacri.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1985)
aggiunta di altare comunitario realizzato in graniglia e marmo bianco rivolto verso l'aula in funzione delle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.
ambone - aggiunta arredo (1985)
aggiunta di ambone realizzato in graniglia e marmo bianco in funzione delle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.