chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Comenduno Albino Bergamo chiesa sussidiaria Visitazione di Maria SS. a S. Elisabetta Parrocchia di Cristo Re Preesistenze; Impianto strutturale; Struttura; Coperture altare - aggiunta arredo (1975 - 1985) XIV - 1351(costruzione intero bene); 1517 - XVI(restauro carattere generale); 1575 - 1575(parrocchialità carattere generale); 1575 - 1600(restauro carattere generale); 1861 - 1861(parrocchialità carattere generale); 1882 - 1882(parrocchialità carattere generale); 1906 - 1906(restauro carattere generale); 1941 - 1941(proprietà intero bene)
Chiesa della Visitazione di Maria Santissima a Sant'Elisabetta
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Visitazione di Maria Santissima a Sant'Elisabetta <Comenduno, Albino>
Altre denominazioni
Chiesa di Santa Maria Chiesa della Visitazione di Maria Santissima a Sant'Elisabetta (Santa Maria) Visitazione di Maria SS. a S. Elisabetta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze bergamasche (costruzione)
Notizie Storiche
XIV - 1351 (costruzione intero bene)
la chiesa fu costruita nel XIV secolo da Franceschino Signori da Comenduno
1517 - XVI (restauro carattere generale)
nel 1517, Giovanni Signori fu Lorenzo fece restaurare la chiesa e donò una nuova campana in sostituzione della vecchia rubata
1575 (parrocchialità carattere generale)
durante la visita apostolica di San Carlo Borromeo venne ordinato: che l'altare maggiore fosse rifatto e ornato secondo la forma prescritta a spese di coloro che ne hanno lo juspatronato; che l'altare di S. Bernardino venisse tolto entro tre giorni; che la sagrestia venisse dotata di arredi consoni; che le pareti della chiesa venissero intonacate ed imbiancate; ed altri lavori minori.
1575 - 1600 (restauro carattere generale)
sul finire del cinquecento vi furono diversi lavori di restauro ed ampliamento per rispettare l'ordinanza di S. Carlo Borromeo
1861 (parrocchialità carattere generale)
durante la visita pastorale del vescovo Pietro Luigi Speranza fu ordinato di apporre una croce metallica sul frontespizio della chiesa per indicarne il luogo di culto e di provvedere ad un restauro generale della chiesa viste le sue pessime condizioni
1882 (parrocchialità carattere generale)
nel 1882 il vescovo Gaetano Camillo Guindani, in occasione della visita pastorale, esorta la sistemazione della chiesa sulle linee dettate in precedenza
1906 (restauro carattere generale)
restauro della chiesa. Al termine dei lavori, la chiesa venne inaugurata il 23 ottobre 1906 con grande solennità
1941 (proprietà intero bene)
l'11 marzo 1941 la Famiglia Signori cede a titolo gratuito la chiesa e il suo contenuto di beni mobili alla parrocchia di Cristo Re
Descrizione
Molto vicina alla parrocchiale, la chiesa della Visitazione un tempo apparteneva alla famiglia Signori. Nel corso del XX secolo fu donata alla parrocchia, la quale mise in opera importanti lavori di restauro. È orientata secondo il criterio tradizionale, preceduta da un sagrato che oggi si configura come piazza. La facciata è molto semplice e liscia protetta da gronda di tetto in legno a due spioventi. Qui si vedono le tracce della primitiva chiesa in elementi come il portale d'ingresso ed una finestra circolare molto strombata posta sopra la vecchia apertura ma non al centro della attuale facciata. Ciò fa capire come la primitiva chiesa sia stata in parte demolita ed allargata verso nord. Sul lato sud della chiesa oltre a tracce d'affreschi vi sono una porta in contorno di vivo a conci leggermente bugnati ed una finestrella. L'interno della chiesa si presenta ad una sola navata e ad una sola campata, giacché i due arconi in muratura che reggevano la copertura in legno e che la dividevano in tre campate oggi sono stati sostituiti da due capriate in legno. Sulla parete meridionale sono stati ritrovati ,ben conservati sotto un grosso spessore di muro realizzato per rettificare la parete durante l'ampliamento, vecchi affreschi del 400 (una crocefissione strappata e riportata, S. Lucia, S. Stefano, una Madonna con il Bambino seduta in trono con al lato un Santo Vescovo con pastorale e sotto ancora Madonna con Bambino in trono ed altra Madonna con Bambino con ai lati S. Giovanni Battista e santa Caterina. Il soffitto presenta travi e fondelli dipinti con motivi floreali. Il presbiterio si apre verso la navata con un arco molto ribassato a tre centri con catena ed è coperto da volto con la stessa curvatura raccordata alle pareti mediante cornicione continuo. La illuminano due finestre semicircolari. Il pavimento, sia della navata che del presbiterio, sono stati rifatti in cotto. Sulla parete di fondo è entro cornice dipinta e dorata la tela della Visitazione. Alla chiesa è annesso un piccolo vano di sacristia ed un piccolo campanile con una sola campana antica dal suono grave.
Preesistenze
la chiesa fu costruita nel XIV secolo da Franceschino Signori da Comenduno
Impianto strutturale
edificio in muratura continua
Struttura
muratura continua in pietra realizzata con la tecnica opus spicatum
Coperture
copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1975 - 1985)
aggiunta di altare comunitario realizzato in legno rivolto verso l'aula in obbedienza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II.