chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Gemini Terni - Narni - Amelia chiesa sussidiaria S. Caterina Parrocchia dei Santi Gemine e Giovanni Battista Facciata; Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1990) 1443 - 1443(costruzione intero bene); 1575 - 1575(fondazione convento intorno); 1723 - 1723(ricostruzione intero bene )
Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria <San Gemini>
Altre denominazioni
S. Caterina
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche
1443 (costruzione intero bene)
La chiesa di Santa Caterina d'Alessandria venne costruita nel 1443 a memoria del diritto di possesso dei sangeminesi sul territorio di Poggio Azzuano. Il conflitto tra i due territori nasceva da non poche razzie da parte degli abitanti di Poggio Azzuano che, essendo protetti da forze ghibelline, si prendevano il lusso di compiere scorribande nei paesi vicini ed in particolare, nel territorio di San Gemini, a sua volta protetto dal Papa. Fu infatti lo Stato della Chiesa ad assoldare un capitano di ventura col preciso compito di radere al suolo Poggio Azzuano lasciando in piedi solo una chiesetta al centro del paese, quella cioè di Santa Caterina.
1575 (fondazione convento intorno)
Nei pressi di questa chiesa, nel 1575, alcune giovani, dopo lunghi e romanzeschi contrasti, fondarono un monastero sotto la regola di Santa Chiara d’Assisi.
1723 (ricostruzione intero bene )
La chiesa viene ricostruita nel 1723 e posta sotto il patronato dei Canonici Lateranensi, di cui resta lo stemma sopra la porta d’ingresso.
Descrizione
La chiesa di S. Caterina sorge nella parte più alta del nucleo storico di S. Gemini. Sorta alla metà del '400 per ricordare il possesso di Poggio Azzuano, venne poi annessa nel '500 ad un convento di suore francescane. L'attuale aspetto risale alla ricostruzione avvenuta nel '700, si presenta come una chiesa a navata unica coperta da volta a botte lunettata, priva di transetto e di abside.
Facciata
La facciata si presenta in muratura a vista ad opera incerta. Presenta un alto un coronamento piatto con cornice modanata. In basso al centro si apre un portale con mostra lavorata in pietra ed architrave modanato. Sopra di apre una nicchia rettangolare ed al centro è presenta un'ampia finestra con cornice piatta in mattoni.
Pianta
La chiesa ha una pianta ad aula rettangolare prima di abside e transetto.
Struttura
L'edificio presenta una muratura continua in pietra a sacco.
Coperture
Il vano della chiesa è coperto da una volta a botte lunettata in muratura. Al di sopra è presente una copertura a doppio spiovente in legno e pianelle. Il manto di copertura è in coppi antichi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata in piastrelle di cotto di fattura moderna.
Elementi decorativi
L'interno molto semplice è ritmato dalla presenza di paraste che incorniciano tre arcate sui lati lunghi, sovrastate da una ricca cornice modanata, che corre lungo tutto il perimetro interno. Sul fondo entro un'arcata è una ricca macchina d'altare barocca con una tela raffigurante le Nozze mistiche di S. Caterina.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1990)
Un nuovo altare è stato realizzato con una mensa in pietra sorretta da due pilastrini quadrangolari sempre in pietra.