chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pezzana Vercelli chiesa sussidiaria Addolorata Parrocchia di S. Eusebio Campanile; Coperture; Facciata; Interno; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Struttura architettonica ambone - aggiunta arredo (1970-1980) 1951 - 1951(notizie storiche intero bene); 1956 - 1961(notizie storiche intero bene); 1966 - 1966(notizie storiche intero bene); 1970 - 1970(notizie storiche copertura)
Chiesa dell'Addolorata
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa dell'Addolorata <Pezzana>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
1951 (notizie storiche intero bene)
nella Visita Pastorale del 1951 viene citata la chiesa dell'Addolorata ed in particolare viene scritto: "Chiesetta dell'Addolorata: presso la strada di Caresana. E' in buone condizioni di statica e ben tenuta".
1956 - 1961 (notizie storiche intero bene)
nel 1956, nella Visite Pastorali di mons. Francesco Imberti, viene scritto: "E' in buone condizioni di statica e ben tenuta. Non si conservano paramenti. Vi si celebra la festa della Madonna titolare e qualche altra volta per devozione." Inoltre, nella Visita Pastorale del 1961 viene confermato il buono stato di conservazione della chiesa.
1966 (notizie storiche intero bene)
nella Visita Pastorale del 1966, riguardo alla chiesa dell'Addolorata, viene scritto: "E' di piccole dimensioni: di m. 6x5 circa, preceduta da piccolo pronao sorretto da due colonne. Pavimento di piastrelle di cemento a tre colori. Quadro dell'Ottocento raffigurante l'Addolorata: nei medaglioni i sette dolori di Maria. E' ben tenuta."
1970 (notizie storiche copertura)
nei Verbali di Visita Pastorale dall'arcivescovo Albino Mensa, avvenuta nel 1970, viene constatato che il tetto è stato recentemente rifatto.
Descrizione
la chiesa dell'Addolorata sorge all'ingresso del centro abitato, nella zona Sud, e si sviluppa lungo l’asse Nord-Sud, con facciata rivolta a Nord. La chiesa si trova in una posizione sopraelevata rispetto alla strade ed è preceduta da un ampio piazzale pavimentato in porfido e dal sagrato. Si può accedere alla chiesa mediante una larga rampa pavimentata con cubetti di porfido oppure mediante una gradinata, posta sul lato destro della rampa, rivestita con lastre di pietra dalla forma irregolare. La chiesa, di modeste dimensioni, presenta una facciata con pronao e timpano. Il pronao, rialzato da due gradini, è composto da due colonne anteriori e da due paraste di ribattitura. Le colonne e le paraste presentano alti basamenti in pietra, fusti lisci tinteggiati di grigio e sobri capitelli bianchi. Sopra la trabeazione, anch’essa tinteggiata di grigio, si imposta il timpano che conclude la facciata. All’interno del timpano vi è posta la scritta “DOM”. Il pronao si presenta aperto su tre lati, mentre la parete di facciata, intonacata e tinteggiata di bianco, presenta un portale con cornice modanata tinteggiata di grigio e due piccole finestre a tutto sesto, una a destra ed una a sinistra della porta d’ingresso. Dal portale del pronao si accede all’interno dell’edificio, di ridotte dimensioni ed ad aula unica. La navata termina direttamente nel presbiterio, senza separazioni, il quale termina con un'abside semiesagonale. Lungo le pareti laterali vi sono due grandi finestre apribili, mentre nelle pareti absidali vi sono collocate due piccole finestre circolari realizzate con vetri colorati. Le cromie dominanti all’interno della chiesa sono il rosa ed il bianco, in particolare quest’ultimo lungo la navata ed il rosa nella zona absidale. Inoltre, il presbiterio è sovrastato da una copertura a tre falde, decorata con motivi floreali e fitomortfi e tinteggiata sui toni dell’azzurro, del beige e del marrone rossiccio. La pavimentazione della navata e del coro è realizzata con piastrelle esagonali, di colore bianco, nero e rosso, che formano decorazioni floreali e geometriche.
Campanile
non presente.
Coperture
l'edificio presenta una copertura a due falde per l'aula della chiesa, mentre nella zona absidale la copertura è composta da tre falde disposte a ventaglio. Il manto di copertura è realizzato in coppi ed è retto da orditura lignea.
Facciata
la facciata della chiesa è composta da pronao e timpano. Il pronao, rialzato da due gradini, è composto da due colonne anteriori e da due paraste di ribattitura. Le colonne e le paraste presentano alti basamenti in pietra, fusti lisci tinteggiati di grigio e sobri capitelli bianchi. Le colonne reggono una trabeazione tinteggiata di grigio come le colonne, senza distinzione tra architrave, fregio e cornice. Sopra la trabeazione si innesta il timpano che conclude la facciata. L’interno del timpano è rifinito con un rivestimento ligneo ed al centro vi è posta la scritta “DOM”, in lettere di colore chiaro e con carattere bombato. Il pronao si presenta aperto su tre lati e si conclude posteriormente con la parete di facciata intonacata e tinteggiata di bianco, come tutti i prospetti della chiesa. Al centro vi è collocato il portale d'ingresso, ornato da una cornice modanata e tinteggiata di grigio come altri elementi architettonici presenti in facciata, mentre a destre ed a sinistra vi sono collocate due piccole finestre a tutto sesto con inferriate e davanzale tinteggiato di grigio. Il portone ligneo a due battenti è arricchito da una semplice decorazione geometrica.
Interno
la chiesa dell'Addolorata, ad aula unica, è caratterizzato dalle dimensioni ridotte. La navata termina direttamente nel presbiterio, senza separazioni, il quale si conclude con un'abside semiesagonale. Lungo le pareti laterali sono collocate due grandi finestre a tutto sesto, una per lato, con serramenti apribili e protette da inferriate. Invece, nelle pareti absidali sono presenti due piccole finestre circolari realizzate con vetri colorati gialli e blu, alternati ad ogni quarto di cerchio. Le cromie dominanti all’interno della chiesa sono il rosa ed il bianco. In particolare le pareti laterali della navata sono tinteggiate di bianco e presentano semplici cornici decorative dipinte sui toni del rosa chiaro e del rosa scuro. Nella zona absidale le cornici assumono maggiore importanza ed il coloro rosa prevale sul bianco. Il coro è sovrastato da una copertura a tre falde disposte a ventaglio: l'intradosso delle falde della copertura è intonacato e tinteggiato sui toni dell’azzurro, del beige e del marrone rossiccio e presenta dipinti decorativi raffiguranti motivi floreali e fitomortfi.
Pianta
la chiesa presenta una pianta rettangolare terminante con abside semiesagonale. L'aula della chiesa è preceduto da un pronao.
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione della navata e del coro è realizzata con piastrelle esagonali, di colore bianco, nero e rosso, disposte in modo da formare decorazioni floreali e geometriche.
Elementi decorativi
il soffitto che sovrasta la zona absidale è ornato con motivi fitomorfi e geometrici ed è dipinto sui toni del blu, del rosa e del marrone. Inoltre, sopra all'altare, sulla parete di fondo, vi è collocato un dipinto raffigurante la Madonna e nel presbiterio sono conservati medaglioni e statue medaglioni devozionali.
Struttura architettonica
l'edificio è realizzato in muratura portante e presenta una copertura a falde.
Adeguamento liturgico
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
il leggio è collocato nella zona destra del presbiterio.