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Casanova Elvo
Vercelli
chiesa
parrocchiale
San Martino
Parrocchia di S. Martino
Campanile; Facciata; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
993 - XIV(notizie storiche carattere generale); 1606 - XVII (proprietà intero bene); 1694 - XVII(notizie storiche intero bene); 1905 - XX(notizie storiche intero bene); 2007 - 2009(rifacimento intero bene)
Chiesa di San Martino
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Martino <Casanova Elvo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

993 - XIV (notizie storiche carattere generale)

Casanova Elvo vanta origini molto antiche: lo si ritrova menzionato nei diplomi del 993 di Ottone III, quando insieme con altri territori circostanti viene ceduto alla chiesa di Vercelli. Ulteriori riferiemnti compaiono in due diverse pergamene, datate rispettivamente 1312 e 1347 e concernenti la concessione fatta dal vescovo Uberto al nobile Antonio Avogadro di Casanova per le decime.

1606 - XVII  (proprietà intero bene)

i documenti testimoniano che la chiesa ha acquisito titlo di pievania già a partire dal secolo XVII, mentre prima era segnata semplicemente con il titolo di parrocchia. Questo dato viene ritrovato all'interno delle memorie di Visita Pastorale di mons. Ferrero del 16 ottobre 1606 dove si annota:" visitavit ecclesiam parochialem S. Martini, plebaniam nuncupatam, loci Casanovae [...]".

1694 - XVII (notizie storiche intero bene)

a proposito della parrocchia R. Orsenigoinseriva il seguente passaggio: " anche la parrocchia va ritenuta molto ben antica. Il pievano di Casanova nel 1770 scriveva: il santo titolare di questa parrocchiale chiesa è S. Martino, nè so invenire in qual anno è stata eretta; so ben dire che essendo antica fu riedificata l'anno del signore 1694. Ma - prosegue l'Orsenigo - la riedificazione della chiesa nel 1694 era già la seconda perrochè l'antica chiesa parrocchiale ne accerta il can. Cusano era rovinata in epoca ben anteriore, distrutta dall'Elvo.

1905 - XX (notizie storiche intero bene)

dai documenti di Visita Pastorale si riporta quanto segue: " L'attuale chiesa parrocchiale, fu quasi ex novo rifatta e ridotta, in stile gotico-lombardo. La cosacrò S.E. rev. Mons. Valfrè di Bonzo il 15 ottobre 1905".

2007 - 2009 (rifacimento intero bene)

a partire dal 2007 sono stati effettuate campagne di restauro e manutenzione che hanno interessato l'intera struttura della chiesa, con ripristino della facciata e ripresa della torre campanaria. I lavori svolti hanno avurto conclusione nel 2009.
Descrizione

la chiesa parrocchiale di San Martino sorge nel centro di casanova Elvo, prospiciente sull'ampio sagrato. Essa presenta facciata a capanna dall'impostazione architettonica assimilabile al tardo romanico, con rosone centrale e archetti pensili. Sul lato sinistro è visibile la lunga monofora affiancata dalla semi colonna posta a fianco del portale scultoreo con lunetta affrescata. Le coperture di recente realizzazione riportano pinnacoli; sul lato destro della facciata si erge il campanile a riquadrature, con lesene, in mattoni a vista e sei ripiani di finestre e cornici, con alcuni elementi riferibili allo stile gotico. All'interno la chiesa si presenta a navata unica con soffitto a cassettoni e pavimento in marmo color ocra; ai lati sono visibili semi colonne quadrangolari con basamento di finto marmo grigio con bordatura e decoro a doppia cromia, terminanti con capitello squadrato e fascia decorata a motivi vegetali. La struttura si presenta a navata unica terminante con l'abside semicircolare con catino absidale strutturato a raggiera e decorato con affreschi, supportato da quattro colonne marmoree, il tutto circoscritto dalla balaustrata anch'essa in marmo. Infine si segnala in controfacciata il coro sottolineato dall'arco a sesto acuto e affiancato dal campanile comprensivo di portoncino ligneo per l'accesso.
Campanile
semplice e complessivamente gradevole il campanile si presenta direttamente in facciata con impostazione di tardo romanico. Sul prospetto di facciata esso si presenta con quattro finestre monofore ad arco a tutto sesto e con bifora con arco a sesto acuto e una successione di feritoie , monofore e bifore con colonnina e capitello lapideo. I due lati liberi sono molto simili se non per alcune differenze a livello di aperture; si segnala in conclusione il piccolo abbaino in cotto posto sul prospetto principale.
Facciata
facciata a capanna dall'impostazione architettonica assimilabile al tardo romanico, con rosone centrale e archetti pensili. Sul lato sinistro è visibile la lunga monofora affiancata dalla semi colonna posta a fianco del portale scultoreo con lunetta affrescata.
Pianta
l'impianto è a navata unica terminante con abside semicircolare e campanile compreso sul lato destro.
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione è resa da marmo tinta ocra posta su tutta la superficie calpestabile fatta eccezione per la zona dell'altare, posta su supporto sopraelevato di marmo bianco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
si segnala la presenza di arredo liturgico ligneo di moderna fattura e dallo stile elegante, comprendenti due leggii rivestiti di materiale dorato, doppia seduta e un altare posti nella zona del presbiterio.
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