chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Biandrate Vercelli chiesa parrocchiale San Colombano Parrocchia di S. Colombano Campanile; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Volta presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980) XIV - XV(notizie storiche affreschi); XV - XX(notizie storiche carattere generale); XVII - XX(notizie storiche intero bene); XVIII - 1820(ampliamento intero bene); 1951 - 1953(descrizione intero bene); 1958 - 1961(descrizione intero bene); 2001 - 2003(rifacimento interni); 2003 - 2003(rifacimento copertura)
Chiesa di San Colombano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Colombano <Biandrate>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
XIV - XV (notizie storiche affreschi)
nei secoli XIV e XV i prevosti della collegiata di san Colombano commissionarono un ciclo di affreschi, parzialmente visibili nella terza campata della chiesa
XV - XX (notizie storiche carattere generale)
Riccardo Orsenigo in "Vercelli Sacra" descrive così la chiesa di san Colombano: "sulle rovine di una vetustissima rocca risorse la chiesa di S. Colombano, che venne poi negli ultimi tempi riccamente riconstrutta. Appresentasi di regolare struttura, divisa in tre navate sostenute da grossi pilastri in cotto di una medesima forma e conta tre cappelle per ciascun lato. Nell'atrio che dà accesso al tempio richiedono particolare attenzione alcuni affreschi , del secolo XV, rappresentanti il Giudizio Universale [...]. Su d'un lato della chiesa si estolle alto e torreggiante il campanile di singolare forma e solidità"
XVII - XX (notizie storiche intero bene)
nel secolo XVII iniziò la costruzione della chiesa barocca. Come scrive a questo proposito Mario Cappellino: "Ciò si ricava chiaramente da alcuni indizi. Tre lapidi secentesche si trovano ancora all'interno del tempio: due alla sommità degli scaloni ed una nella cappella del Crocifisso"
XVIII - 1820 (ampliamento intero bene)
si parla di un primo intervento di ampliamento del manufatto attorno al XVIII secolo a cura del prevosto Carlo Neri. Un restauro risulta attestato al 1730 per il coro e al 1820 per l'aggiunta delle tre cappelle rispettivamente consacrate all'Addolorata, a san Luigi e a sant'Antonio
1951 - 1953 (descrizione intero bene)
dalla visita pastorale del 1951-53 si riporta quanto segue: "chiesa parrocchiale in buone condizioni di statica e di manutenzione [...] Paramenti in ordine [...]L'altare di sant'Antonio è ancora da restaurare: è molto umido, la mensa di cotto è guasta. Non vi si celebra". L'umidità di risalita ha provocato distacchi ed efflorescenze
1958 - 1961 (descrizione intero bene)
dalla relazione di visita pastorale del 1958-61 si riporta la seguente descrizione: "dedicata a san Colombano, a tre navi, in buone condizioni di statica e di manutenzione. Si presenta bene. Pavimento di piastrelle di marmiglia in presbiterio: altare maggiore in marmi policromi, in stile barocco. Il pavimento della chiesa è di piastrelle di cemento. La chiesa è un pò umida e di conseguenza di ciò i marmi di rivestimento in qualche punto si distaccano. Gli altari laterali sono a posto [...]".
2001 - 2003 (rifacimento interni)
risalgono al 2001 i restauri degli affreschi interni alla chiesa.
2003 (rifacimento copertura)
nel 2003 sono state revisionate le coperture.
Descrizione
si tratta di un manufatto con diverse fasi di realizzazione: la facciata è ben definita da due paraste laterali e dalla lunetta riccamente decorata al di sopra del portale. A fianco sorge il campanile, a pianta quadrangolare e scandito da marcapiani; con un dado esagonale. L'interno si presenta a tre navate delimitate da alte colonne poggianti su basamento di pietra con architrave e volte a crociera riccamente decorate a motivi geometrici e fitomorfi. La pavimentazione è caratterizzata da formelle esagonali rosse e nere su fondo ocra che conducono all'abside delimitata dalla balaustra. In controfacciata il doppio scalone immette in un secondo corpo di fabbrica, ossia la cappella dedicata a san Sereno.
Campanile
grande campanile posto a Sud della chiesa, a pianta quadrangolare e scandito da marcapiani; la porzione superiore si conclude con un dado esagonale
Coperture
manto di copertura in coppi laterizi posizionati su travatura lignea
Elementi decorativi
affreschi interni riconducibili al XIV e XV secolo
Pavimenti e pavimentazioni
la facciata è ben definita dalle due semi paraste laterali e dalla lunetta al di sopra del portale riccamente decorata
Volta
la pavimentazione è caratterizzata da formelle esagonali rosse e nere su fondo ocra
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
presenza di arredo sacro ligneo di semplice e lineare realizzazione, comprendente una seduta e un leggio posti ai lati dell'altare nella zona absidale.