chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Balocco Vercelli chiesa parrocchiale Santi Michele e Antonio Parrocchia di Santi Michele e Antonio Coperture; Elementi decorativi; Facciata; Volta presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980) XI - XI(descrizione intero bene); XII - 1195(notizie storiche carattere generale); 1179 - 1186(notizie storiche carattere generale); 1765 - XVIII(descrizione intero bene); 1900-1970 - XX(rifacimento intero bene)
Chiesa dei Santi Michele e Antonio
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Michele e Antonio <Balocco>
Altre denominazioni
S. Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
XI (descrizione intero bene)
la chiesa di San Michele e Antonio è di fondazione medievale: a questa fase storica appartiene la maggior parte delle strutture architettoniche visibili: secondo quanto riporta P. Verzone, la navata centrale e l'abside potrebbero essere ricondotte al primo quarto del sec. XI, mentre sarebbe databile alla fine del XI sec. la navata laterale di Sud. Infine la navata laterale esposta a Nord sarebbe di epoca successiva.
XII - 1195 (notizie storiche carattere generale)
il testo prosegue con altre indicazioni a carattere storico: " Della chiesa di S. Michele di Balocco già nel secolo XII tenevano il patronato i nobili Confalonieri, che n'ebbero successivamente riconfermata l'investitura dei vescovi per aver indefessamente servita la chiesa mentre veniva contrastata dai nemici. Ma grazie all'accortezza del vescovo S. Alberto, l'anno 1195 addì 17 giugno con atto rog, not, Nicolao, i fratelli Guiliengo, Giacomo e Giocanni, figli del fu Giacomo Confalonieri di Balocco fecero rinuncia in manibus D. ni Alberti Dei gratia vercellen. ecclesiae [...] intra castrum Badaloci".
1179 - 1186 (notizie storiche carattere generale)
scrive della chiesa parrocchiale di Balocco R. Orsenigo: " Di questa parrocchia si hanno notizie fin dall'anno 1179. In atto 18 marzo di detto anno, rog. not. Ottone si legge la rinunzia fatta per D. Eustachium confalonerium in manibus R.mi D.ni Gualonis Epi Vercell. medietatis iuiris advocatiae ecclesiae S. Michaelis de Badaloco" Inoltre viene anche ricordata la Bolla del 1 giugno 1186 di Urbano III in cui viene indicata tra le chiese parrocchiali battesimali la Plebem Badalochi.
1765 - XVIII (descrizione intero bene)
nella relazione della parrocchia compilata dal prevosto Giochino Saracco del 1765 è scritto: " la mentovata chiesa parrocchiale ritrovasi situata vicino al castello; la struttura di essa ella è antichissima ed è a tre navi; l'esteriore di essa è con facciata antica. L'abside e fianchi della chiesa parrocchiale costrutti in parte con materiale frammentario ( sec XII) e campanile ( sec. XIV-XV).
1900-1970 - XX (rifacimento intero bene)
Con i primi decenni del Novecento l'interno della chiesa unitamente alla facciata furono oggetto di un discutibile intervento di restauro comprendente l'inserimento di motivi decorativi secondo lo stile medievale. Ancora negli anni '60 e '70 del Novecento fu rifatta la pavimentazione interna.
Descrizione
la chiesa di San Michele e Antonio a Balocco si presenta in facciata come edificio a tre navate : la navata centrale è sovrastata da un grande frontone terminante con motivo ad archetti pensili subito nelle immediatezze della copertura. Il portale centrale è delineato dalla cornice lapidea ed è a sua volta sovrastato dalle due piccole monofore e dal riquadro centrale ora privo di decori, ma probabilmente in origine ospitante effigi sacre. Ai lati, in corrispondenza con le due navate laterali sono presenti due finestre dotate di inferriate. Al suo interno la chiesa conserva nel registro superiore, nei decori della volta a crociera, il suo originale impianto romanico; la navata centrale termine con abside semicircolare coperta a catino. La pavimentazione è di più recente realizzazione e consta di piastrelle di graniglia a colori variabili, esclusa la zona absidale con copertura in materiale marmoreo di colore tendente al rosso. Ancora da segnale in contro facciata la presenza del coro ligneo di aggiunta più tarda.
Coperture
le coperture sono state recentemente ripristinate e si compongono di coppi posizionati su orditura lignea.
Elementi decorativi
al suo interno sono presenti diversi affreschi di epoca medievale in buono stato conservativo.
Facciata
la facciata si presenta con la tipica tripartizione del Romanico: la sezione corrispondente alla navata centrale è caratterizzata dall'ampio frontone sovrastato dalla decorazione in archetti pensili. complessivamente la facciata non mostra decorazioni, tuttavia restano visibili tracce dell'antica struttura muraria.
Volta
le volte a botte sono sorrette da pilastri quadrangolari realizzati in marmo grigio venato alla base e composto in bicromie nella parte superiore.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
presente in zona del presbiterio aggiunta di arredo sacro di recente realizzazione dalle linee moderne e semplici composto da altare, leggio e seduta.