| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa dei Santissimi Nicola e Lucia <Lamezia Terme> |
| Altre denominazioni | Chiesa dei Santi Nicola e Lucia SS. Nicola e Lucia |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1590 (fondazione carattere generale) Non si conosce la data di fondazione della chiesa, però alcuni storici ritengono che sia stata fondata nel 1300. Ma le prime notizie che affiorano risalgono alla relazione ad Limina scritta da Mons. Montorio nel 1595, in cui ci informa che la chiesa di Santa Lucia era diruta, a causa probabilmente dell’alluvione del 6 gennaio 1563 che la distrusse. Solo successivamente verso il 1590, fu ricostruita nel luogo attuale, dai fedeli che erano stati incoraggiati dal vescovo Bentadosio. 1784 (intitolazione parrocchia carattere generale) Il 1655 la parrocchia veniva denominata come “Ecclesia parochialis S. Luciae”, nella relazione redatta da Mons. Perrone nello stesso anno, mentre in un altro documento del 1784 la parrocchia viene ricordata come “S. Nicolò de Caccuri e S. Lucia”. 1959 (costruzione altare maggiore) L’altare maggiore con la nicchia e la mensa eucaristica sono stati costruiti in pregiato marmo di Carrara nell’aprile del 1959 dall’artista Ruggero Pergola di Pietrasanta. 1963 (ristrutturazione intero bene) Il 1 febbraio 1963 iniziarono i lavori di restauro dell’intero edificio che riguardarono il rifacimento del tetto, del soffitto, degli intonaci e del pavimento e finirono nei primi giorni di dicembre dello stesso anno. 1977 (costruzione mensa e ambone) Successivamente nel 1977, sono stati inseriti nel presbiterio la mensa eucaristica e l’ambone in legno di noce dello scultore Reginaldo d’Agostino. 2006 (rifacimento tetto) Nel 2006 sono stati eseguiti i lavori di rifacimento del tetto. |
| Descrizione |
La chiesa di S. Lucia è ubicata nell’omonimo quartiere del centro storico di Nicastro. Presenta una facciata divisa da paraste con capitelli modanati ed è abbellita da un portale con arco a tutto sesto racchiuso tra due finte colonne su cui poggia una cornice scanalata e aggettante. In alto una monofora circolare e al disopra il timpano su cui svetta una croce. L’interno dell’aula liturgica è a navata unica accordata al presbiterio da un arco trionfale privo di elementi decorativi. Degno di nota è l’altare maggiore in marmi policromi, dello scultore Ruggero Pergola di Pietrasanta, sul quale è collocata una edicola sorretta da colonne con capitello corinzio e timpano riccamente scolpito, che racchiude la statua lignea settecentesca di Santa Lucia.
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| Adeguamento liturgico |
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