chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pagani Nocera Inferiore - Sarno chiesa parrocchiale S. Maria delle Grazie Parrocchia di Santa Maria delle Grazie Facciata; Campanile; Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1970); altare - intervento strutturale (2008) 1500 - XVI(inizio lavori intero bene); XVIII - XVIII(ampliamento intero bene); 1922 - 1945(proprietà intero bene); 1946 - 1976(restauro intero bene); 1980 - XX(restauro intero bene); 2005 - 2008(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria delle Grazie <Pagani>
Altre denominazioni
S. Maria delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
1500 - XVI (inizio lavori intero bene)
La costruzione della Chiesa di S. Maria delle Grazie alla Cappella del Maio risale agli inizi del 1500 all'epoca della dominazione spagnola nel Meridione d'Italia. Essa nasce come Cappella gentilizia per garantire la soddisfazione dei doveri religiosi a tutto il corpo diplomatico del Governatore spagnolo in Pagani. L'origine spagnola della Chiesa sarebbe testimoniata dalla denominazione della stessa Cappella del Maio in quanto Maio starebbe per Maior che in lingua spagnola significa Capitano da cui Cappella del Maio.
XVIII (ampliamento intero bene)
Agli inizi del XVIII secolo come risulta dalla piccola colonna in piperno posta nell'angolo della facciata nord-est, la cappella fu ampliata annettendo un corpo di fabbrica di forma rettangolare e dotata della facciata tardo barocca con zoccolatura in piperno. Nella stessa epoca la chiesa fu internamente decorata con la collocazione in apposite nicchie delle statue lignee di S. Giuseppe, S. Gioacchino e S. Raffaele Arcangelo, nonché di una statua dell'Immacolata e una di gesù Bambino. A quest'epoca risale anche la statua della Madonna delle grazie, titolare della Parrocchia.
1922 - 1945 (proprietà intero bene)
Il primo gennaio 1922 la Chiesa fu elevata al ruolo di Parrocchia in seguito all'assegnazione delle sedi residenziali a ciascuna delle quattro curie, incentrate con la rettoria, nell'unica chiesa di S. Felice.
nel corso della seconda guerra mondiale fu gravemente danneggiata dal bombardamento aereo del 23/09/1943.
1946 - 1976 (restauro intero bene)
Nel 1946 fu ricostruita la sacrestia con la sala attigua. Dall'ottobre del 1948 fu costruito il solaio ed il tetto dell'aula liturgica e riaperta al culto.
Dal 1950 al 1975 la chiesa fu decorata dal pittore Vincenzo Sorrentino da Barra (Napoli). Delle decorazioni fatte dal Sorrentino resta ad oggi solo la gloria della Beata Vergine delle Grazie. Altre decorazioni andarono perdute a seguito dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento liturgico post conciliare.
1980 - XX (restauro intero bene)
All'indomani del sisma del 1980 la Chiesa fu oggetto di nuovi lavori, tra cui il rifacimento della struttura di copertura con sostituzione delle capriate lignee con capriate in ferro, il consolidamento del campanile a mezzo di cementazioni diffuse armate.
2005 - 2008 (restauro intero bene)
Con pratica CEI n. E/4026/2005 la chiesa ha subito interventi di restauro e di consolidamento statico conclusi nell'anno 2008
Descrizione
La facciata settecentesca presenta colonne e paraste che formano ordini giganti con capitelli di ordine ionico e sostengono un timpano triangolare con al centro un'apertura circolare decorata con festoni. La facciata è ornata con cornici e medaglioni in stucco e zone trattate ad intonaco a bugnato che si alternano a zone ad intonaco liscio.
Il portone di ingresso è incorniciato da un portale in piperno sormontato da un timpano mistilineo con al centro una nicchia con immagine della Madonna, sovrastato da un apertura circolare. fa parte integrante della facciata il campanile con un'altezza di 16 metri. Sul prospetto del campanile vi sono una croce di ferro sovrastato da un orologio.
La chiesa si presenta ad un'unica navata con nicchie laterali, quadrate, definite da archi a tutto sesto. L'aula liturgica presenta una copertura piana ornata con un affresco raffigurante la gloria della Beata Vergine delle Grazie mentre l'abside è coperto da una scodella a sesto ribassato su tamburo; l'altare invece da una volta a botte ornata a lacunari in stucco.
Il coro, aggiunto in epoca recente sulla contro facciata, è sostenuto da una struttura in c.a. che scarica su due colonne rivestite in marmo.
La zona absidale è ornata con marmi policromi e sculture, tra cui si segnalano i due puttini in marmo posti ai due lati dell'altare con al centro il tabernacolo.
Attigui all'aula liturgica si aprono due ulteriori ambienti a pianta quadrata: la sacrestia, situata alla sinistra dell'altare, da questa si raggiunge tramite un corridoio stretto una stanza adibita a studio.
Facciata
La facciata settecentesca presenta colonne e paraste che formano ordini giganti con capitelli di ordine ionico e sostengono un timpano triangolare con al centro un'apertura circolare decorata con festoni. La facciata è ornata con cornici e medaglioni in stucco e zone trattate ad intonaco a bugnato che si alternano a zone ad intonaco liscio.
Il portone di ingresso è incorniciato da un portale in piperno sormontato da un timpano mistilineo con al centro una nicchia con immagine della Madonna, sovrastato da un apertura circolare. fa parte integrante della facciata il campanile con un'altezza di 16 metri. Sul prospetto del campanile vi sono una croce di ferro sovrastato da un orologio.
Campanile
Il campanile, dell'altezza complessiva di 16 metri, è situato sul lato sinistra della facciata principale. Attraverso una scala elicoidale realizzata con elementi monolitici posti a sbalzo dalla muratura si perviene alla campana e si accede al sottotetto. Lungo il percorso della scala si accede a due altri piccoli ambienti, al vano per la manutenzione dell'orologio posto in facciata e al coro.
Impianto strutturale
La chiesa si presenta ad un'unica navata con nicchie laterali, quadrate, definite da archi a tutto sesto. L'aula liturgica presenta una copertura piana ornata con un affresco raffigurante la gloria della Beata Vergine delle Grazie mentre l'abside è coperto da una scodella a sesto ribassato su tamburo; l'altare invece da una volta a botte ornata a lacunari in stucco.
Il coro, aggiunto in epoca recente sulla contro facciata, è sostenuto da una struttura in c.a. che scarica su due colonne rivestite in marmo.
La zona absidale è ornata con marmi policromi e sculture, tra cui si segnalano i due puttini in marmo posti ai due lati dell'altare con al centro il tabernacolo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970)
L'edificio ha subito interventi di adeguamento liturgico a seguito del Concilio Vaticano II.
altare - intervento strutturale (2008)
Con i lavori del 2008 la mensa ha subito un arretramento sulla zona presbiterale.