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Pagani
Nocera Inferiore - Sarno
chiesa
parrocchiale
S. Maria del Carmine
Parrocchia di Santa Maria del Carmine
Impianto strutturale; Coperture; Facciata; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1970)
1491 - XVII(inizio lavori carattere generale); XVII - XX(ricostruzione carattere generale); 1980 - XX(restauro carattere generale)
Chiesa di Santa Maria del Carmine
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria del Carmine <Pagani>
Altre denominazioni S. Maria del Carmine
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

1491 - XVII (inizio lavori carattere generale)

La chiesa, insieme al monastero del Carmine di Pagani venne edificato nell'anno 1491 per opera del Conte Francesco Zurlo, allora Signore di Nocera.

XVII - XX (ricostruzione carattere generale)

Un intervento di ricostruzione della chiesa, come la si presenta oggi, è stato intorno alla prima metà del 1600

1980 - XX (restauro carattere generale)

A seguito del terremoto del 1980 vennero eseguiti sull'edificio importanti opere di restauro e consolidamento.
Descrizione

Dal libro "Storie di Nocera Dei Pagani", scritto nel 1887 da Gennaro Orlando, risulta che il complesso religioso di Santa Maria del Carmine venne edificato nell'anno 1491 per opera del Conte Francesco Zurlo, allora Signore di Nocera. Fino al 1922, detta Chiesa, faceva parte con altre due attuali Parrocchia di Pagani - Madonna delle Grazie e San Francesco della Rettoria Curata di S. Felice e SS. Corpo di Cristo. Nel 1922 con il Vescovo Mons. Giuseppe Romeo le tre Chiese furono scorporate ed erette a Parrocchie autonome e la Chiesa Maria SS.ma del Carmine fu classificata "Quarta Curia". La chiesa risulta in posizione dominante rispetto alla Piazza Scarpa. Lo stile architettonico è un "Barocco ricco" La chiesa è costituita da una unica navata con altari laterali.
Impianto strutturale
La chiesa presenza una soluzione planimetrica con un'unica ampia navata. Lo sviluppo verticale è caratterizzato da due grandi archi che delimitano la zona d'ingresso e la zona absidale.
Coperture
La copertura si presenta con un tetto a due falde realizzato con capriate lignee del tipo tradizionale, mentre la sacrestia ha un solaio in legno ad una sola falda.
Facciata
La facciata principale, divisa da un cornicione aggettante in due diversi registri, è scandita da 4 lesene di ordine corinzio. Al centro presenta l'ingresso principale sormontato da un balcone. Le lesene laterali fanno da cornice a due nicchie che ospitano le staute dei profeti Elia, a sinistra, e Eliseo a destra. Il registro superiore, raccordato a quello inferiore da due volute laterali, presenta al centro un ovale che ospita una scultura a tutto tondo rappresentante l'Annunciazione. Il tutto è concluso da un timpano mistilineo.
Campanile
Il campanile, collegato alla facciata principale, presenta una pianta quadrata e suddiviso in tre ordini.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970)
La chiesa ha subito un adeguamento liturgico post conciliare. Conservando l'altare antico, è stato inserito un altrare ex-novo in marmo di carrara, mentre l'ambone è stato realizzato recuperando gli elementi che costituivano la balaustra.
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