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Nocera Inferiore
Nocera Inferiore - Sarno
chiesa
parrocchiale
Santi apostoli Simone e Giuda
Parrocchia di Santi Apostoli Simone e Giuda
Pianta
presbiterio - intervento strutturale (2006); presbiterio - aggiunta arredo (2006); fonte battesimale - aggiunta arredo (2006)
XVII - 1680(demolizione Totale carattere Generale); XVII - 1710(inizio Lavori intero Bene); XVII - 1710(costruzione carattere Generale); XX - 2002(ristrutturazione copertura)
Chiesa dei Santi Apostoli Simone e Giuda
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Apostoli Simone e Giuda <Nocera Inferiore>
Altre denominazioni Chiesa di Santi Apostoli Simone e Giuda
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

XVII - 1680 (demolizione Totale carattere Generale)

La chiesa dedicata ai SS. Apostoli Simone e Giuda sorge nel rione Casolla, come riedificazione settecentesca della più antica Chiesa, abbandonata in forma di parrocchia già nel XVIII Secolo. Sul finire del Seicento, considerato lo stato di fatiscenza della chiesa "Antichissima", Mons. Emidio Lenti decise la soppressione della parrocchia di Casolla , che fu posta sotto la "Giurisdizione spirituale del parroco della Cattedrale"

XVII - 1710 (inizio Lavori intero Bene)

Nell'anno 1710 si decise la costruzione di una nuova chiesa parrocchiale nel sito dell'antica struttura, questa decisione era tra l'altro motivata dalle difficoltà di collegamento fra i due villaggi, Casolla e Vescovado, soprattutto nei mesi invernali quando, come è noto, le frequenti alluvioni del torrente Cavaiola e dagli affluenti che scendevano dal monte Albino, allagavano completamente le strade interne rendendo vana ogni possibilità di collegamento.

XVII - 1710 (costruzione carattere Generale)

La Chiesa di modeste dimensioni è a navata unica e la geometria strutturale dell'impianto presenta un effetto molto accentuato delle mura che convergono, in pianta e in sezione, dall'ingresso fino al presbiterio; Le dimensioni planimetriche variano da 7,60 mt in larghezza dell'aula all'ingresso fino a 5,90 mt in prossimità del presbiterio poste alle spalle dell'arco maggiore.

XX - 2002 (ristrutturazione copertura)

La copertura a doppia falda della chiesa è realizzata, così pure l'orizzontamento ed il solaio parziale di copertura della pianta dell'aula liturgica, con travetti in cemento armato prefabbricati e tavelloni in laterizio, sul piano estradossale dei quali sono disposte le tegole marsigliesi di rivestimento. Nell'ultimo restauro del 2002, per una più opportuna condizione di scelta dei materiali, si è previsto la sostituzione della copertura in travi di cemento, con sovrastanti manto di tegole marsigliesi, con una nuova copertura in capriate di legno castagno, con sovrastante manto di coppi e controcoppi alla napoletana, di fattura artigianale.
Descrizione

La chiesa di modeste dimensioni è ad unica navata e la geometria strutturale dell'impianto presenta un effetto molto accentuato delle mura che convergono, in pianta e in sezione, dall'ingresso fino al presbiterio; le dimensioni planimetriche variano da 7,60 mt in larghezza dell'aula all'ingresso fino a 5,90 metri in prossimità del presbiterio posto alle spalle dell'arco maggiore. Di rimpetto all'arco maggiore, simmetrico rispetto a questo, vi è il corpo della cantoria che sovrasta l'ingresso, coperto da un solaio con travi rivestite in legno realizzato in tempi recenti in sostituzione dell'antico solaio ligneo. La Chiesa orientata da Sud a Nord, ha una lunghezza complessiva di 23,00 mt , per un'altezza di 11,20 mt; Il piano dell'aula ed il presbiterio sono rialzati, rispetto alla quota del sagrato, rispettivamente di 10 e 40 cm.
Pianta
Ad unica navata e la geometria strutturale dell'impianto presenta un effetto molto accentuato delle mura che convergono, in pianta e in sezione, dall'ingresso fino al presbiterio; le dimensioni planimetriche variano da 7,60 mt in larghezza dell'aula all'ingresso fino a 5,90 metri in prossimità del presbiterio posto alle spalle dell'arco maggiore.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2006)
L'attuale sistemazione dell'area presbiteriale è dovuta ad interventi di restauro del 2006 per opera del parroco Don Rosario Ingenito e degli architetti Piccolo Vincenzo e Trezza Giuseppe. Gli interventi hanno riguardato oltre che al rifacimento della pavimentazione posta su un gradino sopraelevato rispetto all'aula liturgica, all'aggiunta di arredi liturgici.
presbiterio - aggiunta arredo (2006)
Sul presbiterio a destra, troviamo una grossa colonna in legno sormontata dalla Custodia Eucaristica , mentre sulla sinistra una colonna simile funge da Ambone. Al centro della parete del presbiterio troviamo la Sede Presidenziale in legno contornate da panche in legno per i ministranti che corre lungo tutta la parete. Al centro del presbiterio c'è la Mensa Eucaristica in marmo.
fonte battesimale - aggiunta arredo (2006)
Prima del Presbiterio sulla destra si trova il Fonte Battesimale in marmo posto in una nicchia ricavata nel muro perimetrale durante i lavori di Restauro.
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