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Angri
Nocera Inferiore - Sarno
chiesa
parrocchiale
SS. Annunziata
Parrocchia della Santissima Annunziata
Pianta; Coperture; Soffitto; Patrimonio artistico; Facciata
presbiterio - aggiunta arredo (1967)
1436 - 1436(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(ristrutturazione intero bene); 1980 - 1996(restauro strutturale intero bene); 2012 - 2012(restauro nucleo centrale); 2016 - 2018(restauro intero bene)
Chiesa della Santissima Annunziata
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Santissima Annunziata <Angri>
Altre denominazioni SS. Annunziata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

1436  (costruzione intero bene)

La Chiesa della SS. Annunziata in Angri fu fondata, insieme con l’annesso convento. Il 26 Luglio 1436. per volontà di Giovanni Zurlo, barone di Angri. Sul luogo esisteva precedentemente una cappella dedicata alla SS. Annunziata e il detto Giovanni Zurlo volle che demolita, vi sorgesse un grandioso complesso, con Chiesa e convento, che affidò ai padri predicatori o Domenicani .

XVIII  (ristrutturazione intero bene)

Nella metà del secolo XVIII fu ristrutturata,con enorme spesa, nelle linee attuali del barocco vanvitelliano: furono aboliti tutti gli altari laterali e vennero aperte 4 cappelle nella navata; sulla crociera fu costruita una cupola; due altari furono costruiti nelle ali del transetto;tutta la Chiesa acquistò una linea architettonica ampia e luminosa secondo i canoni del barocco napoletano del 700.

1980 - 1996 (restauro strutturale intero bene)

Il terremoto del 1980 arrecò gravissimi danni alla Chiesa: la cupola crollò quasi del tutto, mandando in frantumi numerose panche delle prime file; la volta a botte della navata si spaccò e gli archi della crociera furono aperti da pericolose fessure larghe in alcuni punti circa 10 cm e innumerevoli lesioni segnarono tutta la struttura. Il progetto di restauro e consolidamento, previde quindi la sostituzione del tamburo esagonale in muratura con altro di medesime caratteristiche architettoniche, ma più leggero. Tale nuovo tamburo e l’interna calotta semisferica insiste staticamente su una inedita base in c.a., che funge anche da cerchiatura dei sottostanti pennacchi della volta a vela di raccordo. Anche la volta a botte della navata centrale venne serrata da un anello di cordoli sommitali ancorati alla muratura. Un sistema di perforazioni armate e tiranti nella muratura completarono l’intervento strutturale. I danni costarono sedici lunghi anni di lavoro.

2012  (restauro nucleo centrale)

Recenti lavori di restauro hanno riguardato alcuni problemi di infiltrazione d’acqua e rifacimento di intonaci. Infatti per far fronte al problema delle infiltrazioni dalla copertura sono state rimosse le tegole in corrispondenza delle Cappelle laterali, zone critiche date dalla rottura delle vecchie tegole,e si è ricorso a strati di guaina impermeabilizzante, di cui il secondo in ardesia, che pur impedendo la penetrazione dell'acqua, permettere il passaggio delle molecole di vapore così da evitare successivi problemi legati al ristagno. L’ardesia, è noto, riduce l’assorbimento del calore sulla superficie, migliorando la durabilità della membrana.

2016 - 2018 (restauro intero bene)

I lavori hanno riguardato il restauro della facciata principale con tinteggiatura, il restauro delle cornici e degli stucchi delle pareti interne. Alcune sarciture di lesioni presenti nella volta. Restauro di tutte le cappelline laterali presenti nella navata. Lucidatura della pavimentazione. Tinteggiatura interna dell’intera Chiesa.
Descrizione

La Chiesa della SS. Annunziata in Angri fu fondata, insieme con l’annesso convento, Il 26 Luglio 1436, per volontà di Giovanni Zurlo, barone di Angri. Sul luogo esisteva precedentemente una cappella dedicata alla SS. Annunziata e il detto Giovanni Zurlo volle che demolita, vi sorgesse un grandioso complesso, con Chiesa e convento, che affidò ai padri predicatori o Domenicani . La Chiesa SS Annunziata oggi presenta una pianta ad un'unica navata centrale con quattro cappelle laterali dedicate, rispettivamente a destra dell’ingresso, a San Vincenzo e Santa Brigida, a sinistra invece, a San Gerardo e Gesù morto. Il tutto coperto da una volta a botte. La cupola si innalza su quattro pennacchi con affreschi moderni raffiguranti i quattro evangelisti. Essa è scandita da 8 aperture. La facciata è di scuola vanvitelliana.
Pianta
La chiesa si presenta ad una sola navata lunga mt 40 e larga mt 10 con quattro cappelle laterali dedicate, rispettivamente a destra dell’ingresso, a San Vincenzo e Santa Brigida, a sinistra invece, a San Gerardo e Gesù morto.
Coperture
La copertura è realizzata in tegole a coppi che poggiano su una struttura in acciaio, costruita in seguito al terremoto del 1980.
Soffitto
La chiesa presenta una volta a botte interrotta da un grande arco dove si erge la cupola poggiata su quattro pennacchi con affreschi moderni raffiguranti i quattro evangelisti. Essa è scandita da 8 aperture.
Patrimonio artistico
L'altare maggiore è sormontato da una bellissima tela raffigurante l'annunciazione opera di Jacopo Cestaro, '700.
Facciata
La facciata, in stile vanvitelliano, si presenta a due registri, sormontata da una timpano triangolare. Il primo registro è scandito da 6 paraste di ordine corinzio con al centro l'ingresso incorniciato da un magnifico portale sormontato da una rilievo raffigurante l'annunciazione. Il secondo registro, diviso da una cornicione, si presenta più piccolo in larghezza e scandito da 4 paraste di ordine corinzio, al cui centro vi è un vano rettangolare. Il tutto è decorato con festoni.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1967)
L'adeguamento liturgico è avvenuto con l’introduzione delle nuove norme liturgiche, quando cioè fu modificato l’orientamento del sacerdote “versus populum”. è stato conservato l'altare originario e aggiunto una nuova mensa in marmo. Lo stesso materiale per il collocamento dell'ambone. La sede in legno di nessuna rilevanza artistica.
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