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Giovi
Mignanego
Genova
chiesa
parrocchiale
Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo
Parrocchia dell'Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - intervento strutturale (1984); ambone - aggiunta arredo (1984)
1535 - 1736(fondazione intero bene); 1736 - 1940(ricostruzione intero bene)
Chiesa dell'Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dell'Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo <Giovi, Mignanego>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1535 - 1736 (fondazione intero bene)

Una prima chiesa di piccole dimensioni pare fosse già presente prima del 1535 e restò attiva fino al 1640, anno nel quale venne completamente demolita. Il 17 Aprile 1636 i quattro fratelli Giovo ottennero il permesso per costruire una nuova chiesa, che doveva avere dimensioni maggiori rispetto alla precedente; essa venne conclusa nel 1637. Nello stesso anno il card. Durazzo la intitolò all'Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo e Santi Giovanni Battista e Antonio.

1736 - 1940 (ricostruzione intero bene)

La chiesa dei Giovo venne abbattuta nel 1736 e nello stesso anno ne fu edificata un'altra. Solo nel 1747 il nuovo edificio religioso subiva profanazioni e saccheggi. Nel 1879 si decise di ampliarne le dimensioni e di iniziare dei lavori di decorazione il 3 Ottobre 1880 l'arcivescovo Magnasco la consacrava e il primo dicembre dello stesso anno fu, dallo stesso, eretta in prepositura. Il card. Pietro Boetto, con decreto del 20 settembre 1940, la eressa in nuova arcipretura.
Descrizione

La chiesa presenta una facciata composta da tre blocchi: quello centrale, suddiviso a sua volta in due registri tripartiti, e due laterali di dimensioni ridotte. Due coppie di lesene con un alto basamento dividono il registro inferiore del blocco centrale in tre parti e sorreggono una trabeazione con architrave, fregio liscio e cornice molto sporgente. Le due lesene centrali proseguono oltre la trabeazione e a loro volta sono sormontate da un frontone con timpano liscio e cornice. Il portale di ingresso principale si apre al centro della facciata ed è racchiuso da una coppia di lesene che sorreggono un ulteriore frontone con cornice in rilievo. Tutta la facciata presenta un alto basamento in pietra e risulta intonacata e tinteggiata con due colorazioni diverse. Internamente la chiesa presenta un impianto a tre navate con zona presbiteriale e abside semicircolare.
Coperture
La chiesa presenta un tetto a doppia falda inclinata che copre l'aula, mentre più falde inclinate coprono l'abside; il manto di copertura è in tegole di laterizio. Internamente la navata centrale è sormontata da una volta a botte lunettata con costoloni e catene metalliche, mentre le navate laterali, divise in tre campate, presentano un sistema di chiusura orizzontale a tre volte a crociera. Il presbiterio, anch'esso, è coperto da volta a botte e l'abside da semicupola lunettata.
Impianto strutturale
L'impianto della chiesa si presenta a tre navate, di cui quelle laterali suddivise in tre campate con due altari per lato rialzati di un gradino rispetto al restante piano di calpestio. La zona presbiteriale è divisa dall'aula da due gradini in marmo e culmina con un abside semicircolare. La struttura portante verticale è costituita da muratura piena mista composta da elementi lapidei e blocchetti di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è costituita da lastre di marmo bianco con tocchetti quadrati di marmo nero. La zona presbiteriale invece presenta lastre di marmo bianco, nero, giallo, rosso e verde disposte a formare dei disegni geometrici.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1984)
L'altare risulta rialzato rispetto alla zona presbiteriale di un gradino ed è composto da un piano in marmo bianco sorretto ai lati da due setti murari rivestiti anch'essi da lastre di marmo.
ambone - aggiunta arredo (1984)
Aggiunta ambone in legno, rivolto al popolo, collocato nel presbiterio.
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