chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Arezzo Vobbia Genova chiesa parrocchiale Santi Cosma e Damiano Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (1990); ambone - aggiunta arredo (1990); cattedra - aggiunta arredo (1990); fonte battesimale - intervento strutturale (1990) 1311 - 1641(fondazione intero bene); 1641 - 1838(ricostruzione intero bene)
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano <Arezzo, Vobbia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione edificio)
Notizie Storiche
1311 - 1641 (fondazione intero bene)
Prima dell’attuale parrocchia ne esisteva una, probabilmente di minori dimensioni, che viene menzionata nel 1311 in un documento e nel 1582 Mons. Bossio afferma essere annessa o succursale della chiesa di Vallenzona.
1641 - 1838 (ricostruzione intero bene)
Il Rettore Daneri nel 1771 afferma che l’odierna chiesa fu eretta nel 1641, ai tempi del Cardinale Durazzo e che in quell’anno mancava ancora il campanile, e l’interno era ancora da ultimare. Nel 1771 furono conclusi tutti e cinque gli altari e nel 1838 le venne assegnato un Santo titolare. A quest’ultima data la chiesa è descritta con i pavimenti conclusi, le balaustre di marmo e tre campane sul campanile. Nel 1830, dopo essere stato eretto il Vicariato di Vobbia, venne a questo definitivamente assoggettata.
Descrizione
La chiesa presenta una facciata a capanna con scalone centrale che occupa tutta la sua larghezza e che da accesso alla porta di ingresso. In posizione centrale, sopra quest'ultima, è presente una bucatura a profilo mistilineo. La facciata non presenta alcuna decorazione pittorica o architettonica, ma solamente un basamento in pietra che segue l'andamento dello scalone.
Internamente la chiesa ha un impianto ad aula unica con zona presbiteriale e abside semicircolare.
Coperture
La chiesa presenta un tetto a doppia falda inclinata con manto di copertura in lastre di ardesia.
L'aula unica è sormontata da una volta a botte a sezione variabile, in quanto insiste su una base a perimetro curvo, intervallata da coppie di costoloni con catene in metallo. La zona presbiteriale è coperta da una volta a botte lunettata, mentre l'abside da una semicupola.
Impianto strutturale
La chiesa è composta da un impianto ad aula unica, le cui pareti laterali seguono un andamento curvilineo; la zona presbiteriale e l'abside semicircolare sono rialzati rispetto al piano di calpestio dell'aula da tre gradini con balaustra in marmo.
La struttura verticale è costituita da muratura piena composta da elementi lapidei.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è composta la lastre quadrate di marmo bianco e grigio, disposte a scacchiera.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1990)
E' presente un altare in legno, poggiante su una pedana lignea ed entro la zona presbiteriale.
ambone - aggiunta arredo (1990)
Presente un ambone in ottone, a sinistra rispetto all'altare ed entro la zona presbiteriale.
cattedra - aggiunta arredo (1990)
la sede del celebrante e dei ministranti è lignea, e posizionata a sinistra rispetto all'altare, entro la zona presbiteriale.
fonte battesimale - intervento strutturale (1990)
La fonte battesimale, tutt'oggi in uso, si trova nella controfacciata sinistra ed è in rame.