chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Parodi Ligure Genova chiesa parrocchiale Santi Rocco e Sebastiano Parrocchia dei Santi Rocco e Sebastiano Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (1997); ambone - intervento strutturale (1997) 1582 - 1713(fondazione intero bene); 1750 - 1834(ampliamento intero bene); 1845 - 1852(rifacimento intero bene); 2006 - 2010(restauro organo)
Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano <Parodi Ligure>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione edificio)
Notizie Storiche
1582 - 1713 (fondazione intero bene)
Se la parrocchialità era affidata al vicino complesso monastico di San Remigio, oggi abbandonato, nell'area su cui insiste l'attuale chiesa sorgeva una piccola cappella dedicata a San Rocco. Documentata dall'anno 1600, fu probabilmente costruita poco dopo la visita apostolica di Monsignor Francesco Bossio (1582). Nel 1713 risulta da tempo officiata dallo stesso parroco di S. Remigio.
1750 - 1834 (ampliamento intero bene)
Col passare del tempo la cappella di San Rocco assume sempre di più un ruolo sostitutivo rispetto alla chiesa parrocchiale. Nel 1775 viene istituita anche una confraternita intitolata all'Immacolata. A partire dal XIX la cappella di San Rocco viene ad assumere un sempre maggiore decoro. Nel 1817 viene rifatto il pavimento, nel 1821-22 si rinnova tutto l'interno, nel 1834 si concludono i lavori di rifacimento del portale, delle finestre e delle coperture.
1845 - 1852 (rifacimento intero bene)
Nel 1845 la chiesa viene eretta in parrocchia. Da subito il modesto aspetto e la scarsa capienza furono visti come problemi e nel 1850 sotto la direzione dell'architetto Giacomo Novaro di Gavi si avviò la costruzione di un nuovo e moderno edificio, concluso nel 1852.
2006 - 2010 (restauro organo)
Nel 2006 sono iniziati i lavori di restauro dell'organo, terminati nel 2010
Descrizione
La chiesa ha una facciata organizzata su due registri: quello inferiore caratterizzato centralmente dal portale di accesso e quello superiore concluso da un frontone centinato; lateralmente presenta due porzioni di uguale altezza, inclinate rispetto al piano di facciata, da cui è separata da due lesene angolari. Internamente è a pianta longitudinale senza transetto e a navata unica, con abside semicircolare e quattro cappelle laterali ricavate nello spessore della muratura.
Coperture
Le coperture sono a falde inclinate, con manto di copertura in tegole alla marsigliese.
Impianto strutturale
La chiesa è a pianta longitudinale senza transetto e a navata unica, coperta da volta a botte lunettata, con abside semicircolare e quattro cappelle laterali ricavate nello spessore della muratura. Le strutture portanti verticali sono in muratura mista.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni sono il lastre quadrate di marmo bianco, con tozzetto in marmo bardiglio.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1997)
L'altare, con mensa in marmo, è costituito dall'ultimo gradino reggicandelieri del settecentesco altare. Nell'intervento sono state rimosse le balaustre in marmo, collocate nella cappella sulla sinistra, rendendo così più aperto e fluido lo spazio della celebrazione.
ambone - intervento strutturale (1997)
L'ambone, in marmo bianco, è posto sulla sinistra dell'altare maggiore.