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Genova
Genova
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parrocchiale
Santa Maria Immacolata
Parrocchia di Santa Maria Immacolata
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (2017)
1655 - 1675(costruzione intero bene); 1748 - 1749(rifacimento coperture)
Chiesa di Santa Maria Immacolata
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Immacolata <Genova>
Autore (ruolo)
Corradi, Pietro Antonio (costruzione edificio)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze genovesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1655 - 1675 (costruzione intero bene)

La chiesa, inglobata all'interno della struttura architettonica dell'Albergo dei Poveri, fu progettata e costruita a partire dal 1655 grazie alla volontà e all'impegno di Emanuele Brignole, interprete e promotore di un rinnovato interesse pauperistico proprio dell'aristocrazia genovese seicentesca. Nell'agosto del 1664 si chiede l'erezione della chiesa dell'Albergo in parrocchia, che diverrà effettiva nel 1668Nel 1675 la chiesa doveva essere pressochè conclusa, dal momento che disponiamo dei documeti inerenti alla commissione dell'organo da porre nel coro.

1748 - 1749 (rifacimento coperture)

Il 30 agosto 1748 viene presentato un conto relativo al rifacimento del tetto della chiesa e in esso figura anche un pagamento a Bartolomeo Orsolino per due colonne di marmo.
Descrizione

La chiesa, posta al primo piano del complesso seicentesco dell'Albergo dei Poveri, affaccia su un atrio aperto adornato di statue in stucco; l'ingresso, che avviene lungo la parete lunga dell'atrio, è caratterizzato da un'ampia apertura coronata da un frontone triangolare, inserita all'interno di una grande arcata della muratura. L'interno è suddiviso in due ambienti: un'antichiesa, organizzata ad aula unica, e la chiesa vera e propria, anch'essa ad aula con cappelle laterali ricavate nello spessore della muratura. La zona presbiteriale è coperta da una cupola impostata su un alto tamburo finestrato, affiancato all'esterno da quattro campanili simmetrici.
Coperture
Le coperture sono a falde inclinate, con manto di copertura in lastre di ardesia.
Impianto strutturale
L'interno della chiesa è suddiviso in due ambienti: un'antichiesa, organizzata ad aula unica coperta da volte a botte e con pareti ritmate da coppie di lesene in stucco e da nicchie ricavate nello spesso della muratura al cui interno sono poste statue di benefattori. Il secondo ambiente, la chiesa vera e propria, è separato dal primo tramite una serliana e da gradini in marmo, è ad aula, con copertura a volta a botte e cappelle laterali ricavate nello spessore della muratura. La zona presbiteriale è coperta da una cupola impostata su un alto tamburo finestrato, affiancato all'esterno da quattro campanili simmetrici. Dalla zona presbiteriale si ha accesso a due ambienti simmetrici, in origine aventi funzione di due oratori laterali destinati, rispettivamente, alle donne e agli uomini. Posteriormente, attraverso un diaframma colonnato, si ha invece accesso al braccio centrale dell'Albergo, originariamente destinato ad infermeria. Le strutture portanti verticali sono in muratura mista, composta da elementi lapidei e blocchetti in laterizio con interposta malta di allettamento.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni di entrambi gli ambienti sono in lastre di marmo bianco e marmo bardiglio disposte a scacchiera.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2017)
In occasione dell'ultimo sopralluogo (settembre 2017) è stata rilevata la totale mancanza di adeguamento liturgico.
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