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Genova
Genova
chiesa
parrocchiale
San Martino d'Albaro
Parrocchia di San Martino d'Albaro
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - intervento strutturale (1963)
600 - 1400(fondazione intero bene); 1582 - 1650(ricostruzione intero bene); 1800 - 1899(ampliamento intero bene); 1900 - 1930(ampliamento zona absidale); 2001 - 2001(restauro prospetto); 2003 - 2003(restauro intero bene)
Chiesa di San Martino d'Albaro
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Martino d'Albaro <Genova>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione edificio)
Notizie Storiche

600 - 1400 (fondazione intero bene)

Secondo Monsignor Domenico Cambiaso, studioso della chiesa in oggetto, la fondazione della pieve di San Martino risalirebbe al quinto secolo, secondo altri storici al sesto o settimo secolo. La chiesa fin dall'inizio fu dedicata a San Martino di Tours. La pieve ebbe tre consoli e dal 1207 un ospedale presso il portico, per ospitare pellegrini e viandante. A partire dal 1359 risulta chiesa collegiata con un capitolo di canonici.

1582 - 1650 (ricostruzione intero bene)

Dopo la visita apostolica di Monsignor Apostolico Francesco Bossio si rilevò la necessità di ampliamento e rifacimento dell'edificio religioso. Tali lavori si concretizzarono nel 1614 quando la chiesa venne portata a nuove forme architettoniche con una sola navate. In questi anni si avviò pure il cantiere di decorazione con l'intervento di Bernardo e Valerio Castello.

1800 - 1899 (ampliamento intero bene)

Interventi ottocenteschi contribuirono a modificare l'impianto originario della chiesa, prolungando l'edificio verso la strada e dotandola dell'attuale facciata neoclassica tripartita da lesene sormontate da capitelli corinzi.

1900 - 1930 (ampliamento zona absidale)

Agli inizi del Novecento venne ampliata la zona absidale e aggiornata la decorazione interna dell'edificio.

2001  (restauro prospetto)

Nel 2001 il prospetto sinistro della chiesa ha subito un intervento di restauro.

2003  (restauro intero bene)

Nel 2003 sono stati eseguiti interventi di restauro all'interno della chiesa.
Descrizione

La chiesa ha una facciata neoclassica intonacata a civile, terminata da un frontone triangolare sorretto da lesene lisce corinzie con trabeazione. Al centro del timpano si apre una finestra a lunetta mente nella parte inferiore della facciata si aprono tre ingressi di cui quello centrale di dimensioni maggiori. Internamente è ad aula, con cappelle laterali ricavate nello spessore della muratura.
Coperture
Le coperture sono a doppia falda con manto di finitura in lastre di ardesia.
Impianto strutturale
La chiesa è ad aula, con presbiterio terminate con abside semicircolare e coperta a volta a botte; la struttura portante verticale è in muratura mista, composta da elementi lapidei e blocchetti in laterizio con interposta malta di allettamento, finita a intonaco a civile.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni sono in lastre quadrate di marmo bardiglio.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1963)
L'altare è costituito da un paliotto in marmo posto entro l'area presbiteriale sopra a una pedana di marmo.
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