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Genova
Genova
chiesa
parrocchiale
San Gerolamo di Quarto
Parrocchia di San Gerolamo di Quarto
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (2000)
1383 - 1389(fondazione intero bene); 1480 - 1500(rifacimento intero bene); 1600 - 1700(rifacimento intero bene); 1845 - 1850(restauro intero bene); 1932 - 1933(restauri intero bene)
Chiesa di San Gerolamo di Quarto
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Gerolamo di Quarto <Genova>
Ambito culturale (ruolo)
Gotico (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1383 - 1389 (fondazione intero bene)

La fondazione della chiesa di San Gerolamo di Quarto si deve a tre Eremitani Gerolamini spagnoli. Estintasi velocemente la piccola comunità, la chiesa fu donata ai Monaci Benedettini Olivetani di Siena che ne presero possesso nel 1388.

1480 - 1500 (rifacimento intero bene)

Nel corso del XV e XVI secolo i monaci Benedettini promossero importanti lavori di completamento e ristrutturazione. Alla fine del Quattrocento venne realizzato un nuovo coro e un nuovo presbiterio e nel 1492 venne consacrato un nuovo altare maggiore.

1600 - 1700 (rifacimento intero bene)

Nel corso del XVII e XVIII secolo furono avviati lavori di ristrutturazione con la costruzione di altari e cappelle. Principali committenti furono gli Spinola. Nel 1645 fu costruito un nuovo altare barocco. I muri gotici in pietra grigia furono completamente intonacati.

1845 - 1850 (restauro intero bene)

Alla metà dell'Ottocento il marchese Ignazio Di Negro, divenuto abate, promosse importanti lavori di restauro tra cui la costruzione dei nuovi stalli del coro.

1932 - 1933 (restauri intero bene)

Negli anni trenta del Novecento si promosse un'importante campagna di lavori di restauro tesi a eliminare completamente le superfetazioni barocche e a riportare alla luce la primitiva costruzione gotica. Furono così ritrovati gli affreschi di Nicolò Corso, mentre la facciata venne completamente rifatta.
Descrizione

la chiesa si presenta con una facciata a salienti, con portale centrale, sormontato da oculo a profilo mistilineo. Internamente è a croce latina, suddivisa in tre navate con transetto e coro.
Coperture
Le coperture sono a falda inclinata, con manto di finitura il lastre di ardesia e colmi in coppi in cotto.
Impianto strutturale
La chiesa è a croce latina, suddivisa in tre navate da archi su pilastri ottagonali a rocchi in pietra di promontorio, con transetto e coro. La navata centrale è coperta da una successione di volte a crociera su pianta quadrata mentre le laterali da una successione di volte a crociera su pianta rettangolare. Le strutture portanti verticali sono in muratura mista, composta da elementi lapidei e blocchetti in calcestruzzo, con interposta malta di allettamento e finitura a intonaco a civile.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni sono in lastre quadrate di marmo bardiglio.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2000)
L'attuale altare maggiore è costituito da una mensa in legno posta entro l'area presbiteriale e posto davanti al precedente altare maggiore.
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