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Genova
Genova
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parrocchiale
Santi Andrea e Ambrogio
Parrocchia dei Santi Andrea e Ambrogio
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni
altare - intervento strutturale (2001); ambone - intervento strutturale (2001); cattedra - intervento strutturale (2001)
1955 - 1999(fondazione intero bene); 2000 - 2010(ristrutturazione intero bene)
Chiesa dei Santi Andrea e Ambrogio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Andrea e Ambrogio <Genova>
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1955 - 1999 (fondazione intero bene)

Il 18 luglio 1932 viene firmato il compromesso per l'acquisto di un appezzamento di terreno, di proprietà del Comm. Attilio Carmagnani, sul quale verrà edificata la nuova chiesa. Soltanto nel 1955 sono iniziati i lavori di costruzione del nuovo edificio e il 19 novembre dello stesso anno, venne benedetta la Prima Pietra. La costruzione fu realizzata dall'impresa dei Fratelli Puppo, su disegno dell'Arch. Marco Piloni. Il 19 giugno 1957 il Card. Giuseppe Siri benedice la nuova chiesa e il 21 giugno dell'anno seguente, avvenne la solenne consacrazione.

2000 - 2010 (ristrutturazione intero bene)

Nel 2000 vengono svolti dei lavori di ristrutturazione della chiesa: venne arretrata la facciata e costruito un nuovo battistero e il 9 dicembre 2001, venne inaugurata dal Card. Tettamanzi. Nel contesto di questi lavori venne anche ristrutturata la zona del presbietrio, realizzando l'adeguamento liturgico. Nel 2009/2010 è stato rifatto il controsoffitto della chiesa.
Descrizione

L'ingresso alla chiesa avviene attraverso due scalinate esterne posizionate lungo i lati longitudinali del corpo di fabbrica; queste permettono di raggiungere lo spazio aperto antistante la facciata principale, che risulta coperta da una solaio piano sorretto da due torri angolari collocate a conclusione del perimetro della struttura. La facciata presenta un accesso composto da tre porte, di cui quella centrale di dimensioni maggiori, delimitato da una strombatura in mattoni con una bucatura a forma di croce sopra di esso. All'interno la chiesa è composta da un impianto a tre navate, con zona presbiteriale a terminazione piatta, mentre il sistema di chiusura orizzontale è composto da solai piani e da falde inclinate.
Coperture
La chiesa è coperta da un tetto a doppia falda inclinata collocato sopra la navata centrale, mentre solai piani sono posti a copertura delle navate laterali e del presbiterio. Lo stesso sistema di chiusura orizzontale che si legge all'esterno è riportato anche nei solai interni. La struttura portante è in cemento armato con manto di copertura in lastre di ardesia.
Impianto strutturale
La chiesa presenta un impianto a tre navate con zona presbiteriale a terminazione piatta. L'area destinata al presbiterio è prolungata fino ad occupare le prime due campate delle navate laterali ed è delimitata rispetto al piano di calpestio dell'aula da tre gradini. La struttura portante è in cemento armato, con tamponature in mattoni, intonacata sia all'interno che all'esterno.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è composta da lastre di marmo grigio, mentre la zona dell'altare è pavimentata con lastre esagonali di marmo nero e lastre triangolari di marmo grigio e bianco disposte a formare dei disegni geometrici.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (2001)
E' presente un altare in cemento, di forma parallelepipeda e ricoperto di marmo bianco; esso è posto all'interno della zona presbiteriale.
ambone - intervento strutturale (2001)
E' presente un ambone in marmo bianco, posto a sinistra rispetto all'altare ed entro la zona presbiteriale.
cattedra - intervento strutturale (2001)
La sede del celebrante è in marmo bianco e giallo, posto dietro all'altare ed entro la zona presbiteriale.
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