chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ceranesi Genova chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta Parrocchia di Santa Maria Assunta Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (2017) 1100 - 1500(fondazione intero bene); 1500 - 1600(ricostruzione intero bene); 1800 - 1899(rifacimento intero bene); 1900 - 1970(costruzione facciata); 2006 - 2007(restauri intero bene); 2007 - 2009(restauri copertura e prospetti)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Assunta <Ceranesi>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione edificio)
Notizie Storiche
1100 - 1500 (fondazione intero bene)
Se la maggior parte delle notizie storiche riguardanti la chiesa in oggetto risalgono al XVI secolo in poi, in Archivio di Stato di Genova sono presenti atti e documenti che attestano la fondazione ed esistenza di questa pieve. Diversi documenti testimoniano la ricchezza della pieve in quei secoli, già dedicata alla Vergine Maria nel 1191. In questa prima fase la chiesa era a tre navate e con un orientamento opposto a quello attuale.
1500 - 1600 (ricostruzione intero bene)
Intorno al 1580 si situano i diversi interventi di rifacimento e ristrutturazione che mutarono radicalmente l'aspetto della chiesa, ribaltandone l'orientamento. Protagonisti e munifici benefattori furono i membri della famiglia Ghisolfi. Nel secolo seguente la chiesa si dotava di importanti altari, mentre nel 1693 veniva restaurata e alzata la torre campanaria.
1800 - 1899 (rifacimento intero bene)
Nel corso del XIX secolo vi furono diversi lavori di rifacimento voluti dagli arcipreti che si successero nella guida della chiesa: nel 1827 l'arciprete Francesco Levreri fece ampliare la chiesa, costruendo il corpo laterale delle cappelle e probabilmente fece costruire la volta in canniccio; nel 1836 si ricostruisce il tetto e la sagrestia; alla fine del secolo si rifece il pavimento in marmo.
1900 - 1970 (costruzione facciata)
Agli inizi del Novecento fu infine costruita la nuova facciata che, dopo il capovolgimento della chiesa, era rimasta solo intonacata. I lavori furono affidati negli anni 1936-37 all'ingegnere Ugo Bossi, che portò alla luce l'aspetto originario delle due absidi medievali. Negli anni settanta si collocano altri importanti lavori di restauro e rifacimento, tra cui si segnala la nuova decorazione interna della chiesa, affidata a Giuseppe Noli di Campomorone.
2006 - 2007 (restauri intero bene)
Nel febbraio del 2007 sono iniziati i lavori di restauro e ristrutturazione dell'edificio.
In particolare i lavori hanno visto il consolidamento dei pilastri portanti, il consolidamento delle cripte con la creazione dei una platea nervata alla base delle stesse. Inoltre si è provveduto al consolidamento delle spalle delle cripte con iniezione di malta; è stato rimosso il pavimento e consolidate le volte in pietra, si è ricostruito il sottofondo dove è stato riposato il nuovo pavimento. Infine, mediante iniezioni di cemento e stuccatura, sono state riparate le grandi crepe presenti sui muri.
2007 - 2009 (restauri copertura e prospetti)
Nel 2009 sono stati conclusi i restauri alla copertura e ai prospetti della chiesa.
La prima fase del lavoro ha visto la rimozione della copertura, dei listelli e del tavolato e la posa in opera del nuovo manto costituito da tegole tipo marsigliesi e canali di gronda in ardesia.
Sono state ristrutturate e consolidate le cupole.
Il restauro si è concluso con la stonacatura parziale fino al vivo della muratura esterna, successiva spazzolatura e lavaggio, posa in opera di intonaco di aderenza, da risanamento e di finitura ed, infine, tinteggiatura della superficie.
Descrizione
La chiesa presenta una facciata a capanna intonacata e decorata a fresco con motivi architettonici illusivi. Nella parte basamentale sono presenti tre absidi circolari in pietra a vista e architetti pensili con le quali terminava la chiesa nella sua prima fase di impianto. L'interno è ad aula unica con cappelle laterali e abside a terminazione rettilinea. Si registra la presenza di un campanile adiacente al lato sinistro della facciata.
Coperture
Le coperture sono a doppia falda inclinata, impostate su altezze differenti in corrispondenza dell'aula e del presbiterio. Il manto di copertura è in tegole alla marsigliese.
Impianto strutturale
La chiesa si presenta ad aula unica con due cappelle passanti per lato, presbiterio sopraelevato con abside a terminazione rettilinea. Sia la zona presbiteriale che l'aula sono voltati a botte lunettata che permette l'apertura di finestre dal profilo rettangolare. Le cappelle sono voltate a vela ribassata. La struttura portante verticale risulta prevalentemente composta da elementi lapidei e blocchetti in laterizio, intonacata a civile e decorata a fresco con motivi architettonici illusivi.
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni sono realizzate in lastre di marmo bianco e marmo bardiglio posizionate in modo da comporre una scacchiera.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2017)
Non è presente nessun adeguamento liturgico per precisa scelta teologica dell'attuale parroco.