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San Benedetto del Tronto
San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto
chiesa
parrocchiale
Sant'Antonio di Padova
Parrocchia di S. Antonio
Interno; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1967)
1939 - 1939(preesistenze carattere generale); 1939 - 1953(costruzione intero bene); 1967 - 1968(ampliamento intero bene); 2015 - 2015(decorazione pittorica intero bene )
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio di Padova <San Benedetto del Tronto>
Ambito culturale (ruolo)
edilizia contemporanea (costruzione)
edilizia contemporanea (ampliamento)
Notizie Storiche

1939  (preesistenze carattere generale)

Tre frati Minori Conventuali decisero di aprire un loro convento a San Benedetto del Tronto ed il 28 ottobre 1939 acquistarono una vecchia casa in via Aprutina (oggi Silvio Pellico) ed un appezzamento di terra limitrofo.

1939 - 1953 (costruzione intero bene)

La costruzione della chiesa inizia Il 10 dicembre 1939, festa della Madonna di Loreto e patrona dei Conventuali delle Marche: fu posta la prima pietra dell’erigendo tempio i cui lavori ebbero inizio il 29 gennaio 1940. Il 10 giugno 1940 fu benedetto ed aperto al culto il "Baraccone" che doveva fungere da chiesa. Nel 1944, con l'arrivo degli Alleati la vita riprende e la costruzione della chiesa procede. Viene alzato un muro divisorio tra la parte vecchia del "Baraccone" e l'aggiunta post bellica. Aperta al culto con benedizione del Vescovo Mons. Vincenzo Radicioni il 21 marzo 1953, la chiesa è dedicata al Sacro Cuore di Gesù.

1967 - 1968 (ampliamento intero bene)

Successivamente con il nuovo Parroco Padre Oscar Serfilippi (1958-1970) si decise di concludere i lavori della chiesa che fu aperta al culto il 13 giugno 1967 (festa di Sant'Antonio) e consacrata l’8 aprile 1968 dal Vescovo diocesano Mons. Vincenzo Radicioni.

2015  (decorazione pittorica intero bene )

Nel 2015 Suor Elisa Galardi realizza nel presbiterio una serie di dipinti ad affresco raffiguranti il Battesimo di Cristo, la Crocifissione e Cristo benedicente nella volta absidale.
Descrizione

La parrocchiale di Sant'Antonio sorge nell'abitato di San Benedetto del Tronto. Sorta come piccola chiesa nella metà del secolo XX, oggi è una delle maggiori della città. La facciata prospetta su un modesto sagrato di fronte al quale, oltrepassata la strada, è costruito il convento. Una scalinata in travertino precede l'ingresso costituito da un portone di legno con mostra in travertino. Nella parte centrale della facciata, sopra il portale, è un mosaico raffigurante Sant'Antonio mentre predica ai pesci. La parte centrale prosegue con una serliana e più sopra la facciata è conclusa con cornice sommitale diritta. Sul lato sinistro per chi entra è la rampa riservata ai disabili. Sulla parete sinistra insiste il campanile, più recente del corpo della chiesa, terminante con cella retta da pilastri e da cuspide apicale.
Interno
La chiesa reinterpreta il tipo "a sala" delle chiese medievali degli ordini mendicanti: la notevole ampiezza delle arcate non divide lo spazio in navate, ma mantiene il senso di unità dell'aula che viene accentuato dalla medesima altezza. Lo spazio antistante il presbiterio ha pianta ottagonale ed è illuminato dalle finestre inserite nel tamburo. Ai lati del presbiterio due arcate sormontano le cappelle del Battesimo e dell'Eucarestia. Il presbiterio, sollevato su un podio preceduto da tre gradini, ha sulla parete curva dell'abside una lunga teoria di sedute. Al centro sopra la sede del celebrante è appeso un Crocifisso.
Elementi decorativi
Nel catino absidale è presente un grande affresco con Cristo al centro contornato da santi e angeli. Nelle due cappelle laterali i dipinti sono eseguiti con successioni di scene verticali: a sinistra l'angelo Gabriele svolge un lungo telo alla cui base appare Maria che visita Elisabetta e Zaccaria. In basso San Giovanni Battista impartisce il Battesimo a Gesù, mentre lo Spirito Santo scende su di Lui. Nella cappella dell'Eucarestia i temi sviluppati partono dalla Crocifissione, in alto, seguita poi dalla Discesa di Cristo agli Inferi, dove libera dalla morte Adamo ed Eva; ai piedi della parete Cristo ritrae il mantello da Maddalena dopo che lei lo incontra appena risorto.
Impianto strutturale
La chiesa è costruita con tecniche contemporanee: la struttura verticale portante è realizzata in cemento armato, tamponato da murature in mattoni intonacati e tinteggiati.
Coperture
La chiesa è coperta da un unico soffitto a grandi lacunari: questi coprono le due ampie campate centrali anteposte alla cupola, quanto le campate rettangolari laterali, disposte in lunghezza.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1967)
La chiesa è stata realizzata dopo la conclusione del Concilio Vaticano II ed è stata arredata secondo le disposizioni ivi promulgate.
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