chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ospedaletto Euganeo Padova chiesa parrocchiale San Giovanni Battista Parrocchia di San Giovanni Battista Impianto strutturale; Struttura; Facciata; Torre campanaria presbiterio - intervento strutturale (1960-1970) 1704 - 1704(costruzione chiesa); 1715 - 1715(costruzione torre campanaria); 1745 - 1745(consacrazione intero bene); 1884 - 1884(costrzione alare della Madonna); 1952 - 1955(incendio intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <Ospedaletto Euganeo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
Notizie Storiche
1704 (costruzione chiesa)
Nella facciata della chiesa si legge la seguente iscrizione: "A Dio Ottimo Massimo. Questa chiesa dedicata a S. Giovanni Battista da insufficiente ed angusta in questa forma più dignitosa e più grande le offre le offerte di questo popolo fecero sorgere dalle fondamenta per iniziativa del parroco don Andrea Melato nell'anno 1704."
1715 (costruzione torre campanaria)
Nella parete a mezzogiorno del campanile si legge: "Questa torre al posto (del precedente) piccolo campanile per iniziativa dello stesso parroco Andrea Melato le offerte dei fedeli eressero nell'anno di
grazia 1715."
1745 (consacrazione intero bene)
"A Dio Ottimo Massimo. In memoria della natività di S.G.battista questo tempio il card. Carlo Rezzonico
vescovo di Padova consacrò nella prima domenica di settembre il giorno 5 (settembre) 1745 e stabilì che
nella prima domenica di settembre ogni anno si celebri l'anniversario."
1884 (costrzione alare della Madonna)
Un’iscrizione posta sull’altare della Madonna dall’allora parroco don Mazzucco intende ringraziare la
famiglia che donò l’altare alla chiesa nel 1884
1952 - 1955 (incendio intero bene)
La sera del 19 ottobre 1952 la chiesa fu gravemente danneggiata da un incendio di cui non si conoscono la causa e l’origine; di certo si sa solo che l'incendio ha avuto inizio nella scala a chiocciola, in legno, che
portava al soffitto della Chiesa stessa. Fra le altre cose l’incendio distrusse tutta la copertura della chiesa.
Il 23 marzo del 1953 ci fu la riapertura della chiesa, anche se la ricostruzione eseguita risultava ancora parziale.
Il 24 maggio dello stesso anno fu fatta l'inaugurazione delle vetrate. Per quanto riguarda pavimenti, serramenti, tinteggiature, confessionali e impianto di illuminazione si dovrà attendere fino a metà
settembre. Il 12 settembre venne consacrato anche il nuovo altare maggiore.
Infine negli anni successivi si andò a definire anche la parte estetica e artistica della chiesa. Nel 1954 furono inaugurati gli affreschi dell'Altare di S.Antonio.
Nel 1955 fu eseguita la solenne benedizione della Via Crucis. Nel 1957 fuinaugurato l'altare a S.Pio X
Descrizione
Esternamente, la facciata principale è l’unica porzione che presenta decorazioni. Le altre facciate sono in mattoni a vista, tranne i corpi delle cappelle laterali che sono intonacati e pitturati. Internamente la chiesa, pitturata e decorata, presenta diverse decorazioni murarie: conici, rilievi e modanature, decorazioni con motivi naturaleggianti nelle porzioni laterali delle arcate a tutto sesto delle cappelle laterali, paraste con capitello e basamento. Le cappelle laterali sono rialzate rispetto alla quota della navata da un gradino. Lungo la navata, sono disposte due colonne di banchi lignei e due colonne di sedie aggiuntive. Il presbiterio è innalzato di tre gradini rispetto all’aula. L’illuminazione naturale interna è garantita dalle aperture presenti: aperture semicircolari poste al di sopra della trabeazione d’impianto della copertura lungo i due lati della navata, l’apertura semicircolare presente al di sopra dell’ingresso principale, aperture rettangolari dotate di inferriata in alcune cappelle, ecc. L’ingresso è caratterizzato da una bussola in legno con una grande apertura centrale a due ante utilizzata durante le liturgie e due porte laterali per l’accesso quotidiano alla chiesa. Ai lati dell’ingresso, addossati alla parete di fondo sono collocati due confessionali. Nei mistilinei al di sopra del cornicione sui lati brevi dell'aula sono affrescati i quattro evangelisti a figura intera. Episodi della vita di S. Giovanni sono dipinti nei sei riquadri ai lati dell'abside.
Impianto strutturale
La chiesa di San Giovanni Battista della Parrocchia di San Giovanni Battista è composta da un’unica navata con volta ribassata a sezione semiellittica. La facciata principale è rivolta a sud per cui la chiesa ha un andamento lungo l’asse sud-nord. Il presbiterio è diviso dalla navata da due colonne isolate affiancate da due lesene che si ripetono nel fondo e che sorreggono la volta a cupola centrale ed i transetti laterali con volta a tutto sesto. Dietro l’altare maggiore si sviluppa l’abside che ospita le canne dell’organo.
Ad Ovest è situata la canonica collegata con la chiesa tramite una stanza che permette anche l’ingresso alla chiesa direttamente dalla piazza, mentre sul lato est si trova un altro ingresso laterale su una stanza di collegamento tra la chiesa e la cappellina invernale situata dietro il campanile. Sulla sinistra del presbiterio è situata la sagrestia accessibile da due porte che danno sul presbiterio stesso ma anche dalla stanza tra la chiesa e la cappellina invernale. Dal lato sinistro del presbiterio si accede ad un corridoio con alcuni locali di servizio ed una porta di accesso posteriore che collega la chiesa con il giardino presente tra la canonica ed il patronato. La sala interna della chiesa è divisa nel suo perimetro da paraste d'ordine corinzio a formare quattro spazi di ugual misura con tre cappelle per lato. Tra la prima e la seconda cappella di ogni lato è presente uno spazio chiuso con una porta di accesso laterale dall’esterno e per il collegamento con la canonica ad Ovest e con la cappellina invernale ad Est. Dopo l’ultima cappella del lato Ovest, a sinistra dell’ingresso principale, è situato il battistero con una fonte battesimale collocata al centro del piccolo locale; dal lato opposto lo spazio era occupato da un confessionale ora non più utilizzato.
Struttura
I materiali sono per la maggior parte elementi lapidei e laterizi. Per le altre componenti dell’edificio e arredi, sono stati impiegati elementi lapidei, lignei, marmorei e metallici. Il manto di copertura è in coppi. Presenti intonaci e stucchi.
Facciata
Un originale occhialone sta in alto nel mezzo del timpano ed è ornato al centro da una stella a traforo con contorno di festoni di frutta arricciatisi a volute. Libere nell’aria, sui vertici del triangolo stanno le statue del Battista e di due angeli. Il timpano che abbraccia tutta la facciata, è sostenuto da quattro grandi modiglioni con capitelli ionici, i quali suddividono in tre campate una specie di attico. Sotto di questo si sviluppa la parte principale della facciata, ripartita da quattro lesene di ordine toscano, poggiati su alti plinti. L’ornamento principale di questo progetto architettonico è costituito dal portale fiancheggiato da semicolonne a paraste corinzie, le quali sostengono una cornice tutta movimentata a larghe curve, con due occhialini a spirale sui lati. Nel mezzo, sopra un grande cartiglio a ricci e a svolazzi contenente la dedica, c’è una figura in piedi a simboleggiare la Fede, mentre ai lati più in basso e sedute sulle volute, stanno la Speranza e la Carità.
Torre campanaria
Separata e con ingresso dal basamento, la torre campanaria è dotata di basamento in blocchi lapidei. Il resto del fabbricato p in laterizio, con angolate in rilievo lapidee. Lungo il corpo della torre sono presenti aperture con arco a tutto sesto, in linea con l’andamento della scala interna. Presente orologio sulla facciata fronte strada. La cella campanaria si apre su ogni facciata con finestre binate ad arco a tutto sesto. Sul cornicione d’impianto della copertura, ad ogni angolo sono poste croci metalliche. In sommità, al di sopra della copertura cuspidata con curvature, è fissata la croce metallica principale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1960-1970)
Presenti ambone e altare fissi rivolti verso l’aula e i fedeli, secondo le disposizioni conciliari.