chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Ostellato
Ferrara - Comacchio
chiesa
parrocchiale
Santissima Trinità
Parrocchia della Santissima Trinità
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - intervento strutturale (1970-1980)
1900 - 1953(costruzione intero bene); 1970 - 1982(restauri intero bene); 1990 - 1999(restauri intero bene); 2012 - 2019(ristrutturazione post sisma intero bene)
Chiesa della Santissima Trinità di Bivio Correggi
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Santissima Trinità di Bivio Correggi <Ostellato>
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1900 - 1953 (costruzione intero bene)

Agli inizi del Novecento sorse nella frazione di Bivio Correggi questo oratorio, in origine proprietà di una famiglia nobile ed elevata in parrocchia nel 1953. Agli anni Cinquanta risale la collocazione del piccolo rosone cieco in facciata.

1970 - 1982 (restauri intero bene)

Diversi restauri furono compiuti fra il 1970 e il 1980 per volere del parroco don Ugo Zaghi e attuati nei dieci anni della sua permanenza in loco. Fra il 1976 e il 1982 furono compiute le decorazioni pittoriche interne, come testimonia il parroco attuale e come indica lo stemma di Mons. Franceschi, vescovo di Ferrara all’epoca.

1990 - 1999 (restauri intero bene)

Gli interventi rispetto ai quali è stato possibile reperire informazioni, grazie alla testimonianza del parroco attuale, interessarono la chiesa alla fine degli anni Novanta del Novecento, quando fu rifatto il tetto, restaurata la facciata e rimesso a nuovo il portone ligneo.

2012 - 2019 (ristrutturazione post sisma intero bene)

Gli eventi sismici che hanno colpito anche la provincia ferrarese nel maggio 2012 hanno causato alcuni danni alla chiesa di Bivio Correggi, ora in attesa dell'avvio dei lavori di ristrutturazione.
Descrizione

La chiesa di Bivio Correggi sorge fra le rare case di una frazione, in un contesto rurale. E' preceduta da un sagrato a ghiaia e cemento. Presenta una struttura a capanna con facciata coronata da timpano con rosone cieco, fianchi intonacati e finestrati in buona parte celati dai volumi delle opere parrocchiali addossati, un tetto a capanna e un breve campanile innestato sopra la sagrestia. L'interno ha volume parallelepipedo, con pavimenti a cementine e soffitto piano; è ingentilito da una decorazione a tempera a finta architettura. Il presbiterio è quadrangolare e voltato a vela.
contesto
La piccola chiesa sorge in un contesto rurale, al centro di un triangolo che vede ai vertici Masi San Giacomo, Finale di Rero e Medelana, a nord rispetto alla superstrada RA8 Ferrara-Lidi e a sud della via Ferrara lungo la quale si snodano i rari edifici della frazione di Bivio Correggi. La chiesa è orientata a sud.
impianto planivolumetrico
L’aula liturgica è parte di una aggregazione orizzontale di volumi che comprende la canonica, addossata al lato est, composta da più volumi a destinazione in parte abitativa e in parte a garage-magazzino, un volume di dimensioni maggiori addossato al fondo del presbiterio e destinato a sala ad uso parrocchiale, una sagrestia addossata al lato ovest del presbiterio sopra la quale si innesta il campanile e un volume di dimensioni molto ridotte, addossato al lato ovest presso la facciata, attraverso il quale si accede oggi alla chiesa.
esterno
L’aula liturgica è preceduta da un sagrato di dimensioni irregolari, a ghiaia, che origina dalla strada carrabile ed è delimitato ai due lati da due porzioni di prato in parte alberate destinate anche a parcheggio. La facciata è preceduta da un gradino a forma semicircolare, con alzata di pochi centimetri, in cemento. La facciata della chiesa, a capanna, in mattoni a vista, è caratterizzata da un portale centrale arcuato, in legno, schermato da porte a vetri ed è definita lateralmente da due lesene. Il timpano sommitale, definito da una cornice modanata in cotto, ospita al centro un rosone cieco in pietra ed è concluso da un cippo in laterizio con croce sommitale. Il fianco sinistro, intonacato, nella porzione indagabile è caratterizzato unicamente da una finestra rettangolare priva di cornice o ornamenti e da una cornice sottotetto a dentelli. La parete di fondo del presbiterio quadrangolare emerge solo in minima parte dal volume della sala parrocchiale addossata; è intonacata e priva di aperture o decorazioni. Il fianco destro, che ospita due finestre, è anch’esso intonacato e finito da cornice sottotetto a dentelli.
pianta
Ad aula, con presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede all’aula mediante un portale ligneo a due battenti, privo di bussola. L’accesso più frequentemente usato è tuttavia da una porta laterale che si apre nel fianco destro, presso la facciata, mediata da un brevissimo vestibolo situato accanto alla facciata. L’aula è pavimentata a cementine a stampo posate su una soletta in cemento pressoché priva di sottofondo, oggi in parte danneggiata dall’umidità. Il volume dell’aula è parallelepipedo. I fianchi sono caratterizzati unicamente da finestre rettangolari inserite in strombature, una sul lato sinistro e due sul lato destro. Il soffitto piano è retto da tre travi lignee. L’interno è interamente decorato a finte architetture e impreziosito da un soffitto a cassettoni anch’essi dipinti. Il presbiterio è rialzato di un gradino e inquadrato da un arco; ha pianta quadrangolare e una larghezza inferiore rispetto all’aula. Sul lato sinistro si aprono una porta d’accesso alla canonica e una finestra cieca; ad esse corrispondono sul lato destro l’ingresso alla sagrestia e una seconda finestra anch’essa cieca. Il presbiterio è voltato a vela.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio, orizzontamenti a travi lignee, manto in coppi. La struttura è priva di fondamenta.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in due file di panche disposte a battaglione conformemente al volume dell’aula. Il presbiterio ospita una mensa d’altare su colonnine in marmo, adeguata liturgicamente, il tabernacolo addossato alla parete di fondo e posto sopra una base, ma non ospita ambone né sede fissi. La chiesa è priva di fonte battesimale fisso e di penitenzieria.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970-1980)
L'altare antico è stato rimosso o spostato al centro del presbiterio al fine di adeguarlo alle prescrizioni conciliari. Il parroco, intervistato in merito, non ha memoria della soluzione precedente e non ha a disposizione documentazione a riguardo.
Contatta la diocesi