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Chiesa di San Giovanni Battista di Boara
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista di Boara <Ferrara>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze ferraresi (costruzione)
Notizie Storiche
XV (costruzione intero bene)
Non si hanno notizie certe sulla costruzione della chiesa di San Giovanni Battista a Boara. Secondo la tradizione già nel XIV secolo esisteva la chiesa dipendente dalla pieve di Ruina e lo storico Marco Antonio Guarini nel suo Compendio tramanda che la chiesa venne fatta ricostruire nel 1611 ad un miglio più distante rispetto alla precedente, andata questa distrutta per rovina e vetustà. Un recente restauro ha fatto riscoprire antichi affreschi sulle pareti che porterebbero a datare l’attuale edificio all’inizio del XV secolo.
1995 - 2000 (restauro intero bene)
Tra il 1995 e il 2000 vengono affrontati lavori di restauro che hanno interessato il tetto e la casa canonica.
2012 - 2014 (restauro intero bene)
In seguito al sisma del 2012 la chiesa è stata interessata da numerosi lavori di restauro che ne hanno permesso la riapertura nel 2014. Tali lavori hanno interessato in particolare il campanile, il soffitto ed il sottotetto, gli affreschi ritrovati fortuitamente nell’aula e i due altari laterali.
2017 (restauro intero bene)
Nel corso del 2017 sono stati iniziati lavori di restauro che hanno interessato il campanile e la zona absidale della chiesa con rifacimento dell’intonaco.
Descrizione
La chiesa di San Giovanni Battista di Boara sorge nella parte più Orientale della località, poco distante da via Copparo. La chiesa, che si presenta con la facciata su via Riminalda, è preceduta da un breve sagrato lastricato le cui pietre sono disposte nella parte centrale a formare il disegno di una croce entro clipeo. La facciata, completamente intonacata di bianco, è a salienti e presenta al centro un portale ligneo affiancato da due lapidi dedicate ai caduti della Prima Guerra Mondiale; sopra all’ingresso vi sono due alte finestre lunettate. Le ali laterali presentano una piccola finestra per lato. L’accesso all’aula è introdotto da una bussola lignea sovrastata da due ampie finestre. Gli alzati sono intonacati di bianco fatta eccezione nelle parti dove sono stati ritrovati antichi lacerti pittorici sparsi in punti diversi della muratura. I fianchi sono scanditi, in perfetta simmetria per lato, da un breve e basso arco seguito da uno più ampio; questi introducono nel primo caso in un piccolo sacello di scarsa profondità e, nel secondo, in una cappella con soffitto a botte e pianta rettangolare dotata di altare, di due nicchie contenenti statue di santi e due finestre atte ad illuminare l’ambiente. A partire dalla parete di controfacciata una cornice sagomata percorre il perimetro dell’aula al di sopra delle arcate delle cappelle fino a raggiungere l’arco trionfale del presbiterio. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto all’aula, è introdotto dall’arco trionfale, sostenuto da due paraste di ordine semplificato che presentano ancora le decorazioni Cinquecentesche a candelabre e Seicentesche a finto marmo.
contesto
La chiesa di San Giovanni Battista di Boara sorge nella parte più Orientale della località, poco
distante da via Copparo che mette in comunicazione il Comune di Copparo con quello di Ferrara. L’edificio, che si sviluppa tra le via Riminalda e Viazza, è circondato da abitazioni private, dagli edificio dell’oratorio, dal giardino e campo di calcetto parrocchiale e da campi coltivati. La chiesa è orientata est-ovest.
impianto planivolumetrico
L’aula liturgica è parte di una aggregazione orizzontale di edifici che si sviluppano a partire dall’angolo nord-est, attorno alla zona absidale, comprendenti il campanile e la casa canonica.
esterno
La chiesa, che si presenta con la facciata su via Riminalda, è preceduta da un breve sagrato lastricato le cui pietre sono disposte nella parte centrale a formare il disegno di una croce entro clipeo. La facciata, completamente intonacata di bianco, è a salienti e presenta al centro un portale ligneo affiancato da due lapidi dedicate ai caduti della Prima Guerra Mondiale; sopra all’ingresso vi sono due alte finestre lunettate. Le ali laterali presentano una piccola finestra per lato. Sia nel corpo centrale sia nei laterali i pilastri sono evidenziati da una pittura color panna che si discosta dal bianco della parete. Nella cuspide centrale è visibile un basamento sul quale è collocata una croce di metallo, mentre negli angoli del tetto, delle basi sostengono delle decorazioni lanceolate. Il fianco sinistro è attualmente in parte intonacato e in parte in mattone a vista e presenta il volume della cappella laterale con l’apertura di due finestre, seguito dal campanile a pianta quadrata; il fianco destro invece è completamente intonacato e mostra i volumi della cappella meridionale con le relative finestre, seguiti dal volume della sagrestia e della cappellina invernale accessibili dal cortile interno.
Pianta
Chiesa ad aula con cappelle laterali e abside semicircolare.
interno
L’accesso all’aula è introdotto da una bussola lignea sovrastata da due ampie finestre. Gli alzati sono intonacati di bianco fatta eccezione nelle parti dove sono stati ritrovati antichi lacerti pittorici sparsi in punti diversi della muratura. I fianchi sono scanditi, in perfetta simmetria per lato, da un breve e basso arco seguito da uno più ampio; questi introducono nel primo caso in un piccolo sacello di scarsa profondità e nel secondo in una cappella con soffitto a botte e pianta rettangolare dotata di altare, di due nicchie contenenti statue di santi e due finestre ad illuminare l’ambiente. A partire dalla parete di controfacciata una cornice sagomata percorre il perimetro dell’aula al di sopra delle arcate delle cappelle fino a raggiungere l’arco trionfale del presbiterio. La pavimentazione è in cotto mentre il soffitto ad arella è decorato da un finto cassettonato dipinto con al centro un ovale raffigurante il Battista e l’Agnus Dei al cospetto di Dio Padre. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto all’aula, è introdotto dall’arco trionfale, sostenuto da due paraste di ordine semplificato che presentano ancora le decorazioni Cinquecentesche a candelabre e Seicentesche a finto marmo. Ai lati dell’ingresso al presbiterio due nicchie contenenti le statue del Sacro Cuore di Gesù e di Sant’Antonio da Padova e dai capitelli; dai capitelli dell’arco si sviluppa una cornice sagomata che prosegue fino al catino absidale interrotta da una imponente cornice che contiene la pala raffigurante il Battesimo di Gesù. Sulla calotta absidale due ampie finestre laterali illuminano il presbiterio; in basso gli stalli del coro ligneo decorato in stile veneziano.
impianto strutturale
Muratura portante in laterizio, copertura a coppi.
apparati liturgici
L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio ed è organizzata su due file di panche e sedie disposte a battaglione, conformemente al volume della navata. Il battistero in marmo è collocato nel sacello a sinistra vicino alla bussola. Il presbiterio comprende l’altare a mensa in marmo, spostato in avanti verso l'assemblea in modo da consentire la celebrazione pro populo; a sinistra l’ambone in legno a leggio decorato dai simboli dei quattro evangelisti; dietro l’altare la sede e a destra la croce astile. Il tabernacolo è collocato a sinistra dell’arco trionfale ed è a parete in metallo sbalzato. È presente un confessionale collocato nel sacello a destra vicino alla bussola. Via Crucis affissa alle pareti dell’aula. La sagrestia è parte integrante del volume dell’aula ed è accessibile da una porta collocata a destra dell’aula.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1985)
Negli anni Ottanta è stato messo l'altare a mensa e tolta la balaustra.