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Ferrara
Ferrara - Comacchio
chiesa
parrocchiale
San Bartolomeo Apostolo
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - aggiunta arredo (1970)
1735 - 1735(preesistenze intero bene); 1954 - 1959(costruzione intero bene); 2000 - 2000(pulizia solaio); 2012 - 2017(restauro intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di San Bartolomeo in Bosco
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di San Bartolomeo in Bosco <Ferrara>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche

1735  (preesistenze intero bene)

Il primo oratorio di San Bartolomeo venne edificato nel 1735, per volere del conte Bartolomeo Masi Pasini, e divenne chiesa parrocchiale nel 1783 per decreto del cardinale Alessandro Mattei. L'edificio venne costruito in un borgo di recente insediamento, nato in seguito alla seicentesca bonifica della Valle di Marrara, palude che convogliava naturalmente le acque del Reno, dell'Idice e del Savena.

1954 - 1959 (costruzione intero bene)

Dal 1937 si vagliarono diversi progetti di ricostruzione e ampliamento della chiesa, divenuta ormai inadatta ad accogliere una popolazione in aumento. Il progetto dell'ingegnere Antonio Chiozzi venne scartato, perché ispirandosi allo stile gotico non si intonava alle nuove costruzioni del paese. Il progetto dell'ingegnere Giuseppe Stefani di Ferrara venne approvato, era ispirato allo stile romanico e prevedeva un ampio piazzale davanti alla chiesa. L'esecuzione dei lavori però tardò ad arrivare perché sopraggiunse la guerra. La chiesa e il campanile vennero distrutti da pesanti bombardamenti. Vennero quindi ricostruiti, la chiesa ampliata, dall'Istituto Fiduciario Ricostruzioni Immobiliari di Roma su progetto pesantemente modificato dell'ingegnere Gino Prampolini, nel 1959. La chiesa venne consacrata dall’arcivescovo monsignor Natale Mosconi.

2000  (pulizia solaio)

Nel 2000 circa si registrano lavori di pulizia del soffitto a cassettoni.

2012 - 2017 (restauro intero bene)

La chiesa, colpita dal terremoto del 2012, è rimasta inagibile fino al 2017. Dopo i lavori di restauro, che hanno interessato il consolidamento del tetto, la chiusura di fessurazioni, la tinteggiatura interna ed esterna e la stesura di un impermeabilizzante nella facciata, la chiesa è stata riaperta al culto.
Descrizione

La chiesa sorge nel centro dell'abitato, lungo la SP22, circondata dalla campagna agricola. La facciata a capanna è divisa in due registri sovrapposti da una cornice modanata, che si interrompe al centro del registro inferiore per inquadrare il portale maggiore, il registro superiore si conclude con un fastigio. L'interno è ad aula con solaio piano, con presbiterio e abside semicircolare.
contesto
L’abitato di San Bartolomeo in Bosco sorge a sud della città di Ferrara, nella campagna agricola, lungo la SP22 che collega San Bartolomeo a Cona. La chiesa sorge nel centro dell’abitato costituito da case d’abitazione e servizi. E' orientata a nord-ovest.
impianto planivolumetrico
L’aula liturgica è parte di una aggregazione orizzontale di volumi che comprende la casa canonica a sud-ovest.
esterno
La chiesa, che affaccia sulla centrale via Masi, è preceduta da un sagrato selciato delimitato da aiuole piantumate. La facciata a capanna, caratterizzata da un paramento murario a vista, è divisa in due registri sovrapposti da una cornice modanata che si interrompe al centro del prospetto per incorniciare, entro un arco, il portale d'accesso e un oculo vetrato. Ai lati del portale due paraste in aggetto raggiungono la cornice e innalzano due statue. Nelle specchiature laterali del registro inferiore si aprono due portali rettangolari, sovrastati da lunette con bassorilievi, nel registro superiore si innalza un fastigio con bassorilievo e coronamento a timpano con croce. Il fianco sinistro, in gran parte celato dal volume della casa canonica, presenta l'aggetto del Battistero illuminato da una monofora, il fianco destro è caratterizzato dall'aggetto del volume della cappella laterale. Abside semicircolare.
pianta
Chiesa ad aula con cappelle, presbiterio rettangolare, abside semicircolare.
interni
Si accede all'aula mediante un grande portone centrale, sormontato da un oculo vetrato, e da due porte di minori dimensioni poste ai lati del portone. Tutti gli accessi sono riquadrati con cornici in pietra. All'interno la chiesa presenta l'unica navata coperta da cassettoni lignei. Ciascuna parete laterale della navata è segnata da sei archi a tutto sesto, sorretti da paraste, all'interno dei quali si trovano finestre centinate che danno luce all'aula. L'arco più prossimo all'ingresso ha una profondità maggiore rispetto agli altri e ospita a destra un altare minore, a sinistra il fonte battesimale. Nei muri perimetrali si trovano inoltre porte con cornici in pietra lavorate a bocciarda. Il presbiterio è contiguo all'aula, separato da una balaustra in marmo e rialzato su tre gradini. L'arco trionfale, a tutto sesto, separa il presbiterio dall'abside semicircolare, coperto da volta a catino. Ai lati del presbiterio sono presenti due cappelle, coperte da volta a catino, che ospitano due altari minori e due nicchie con statue di santi. Sono provviste di tabernacolo, quello di sinistra contiene il Santissimo. Pavimenti in marmo.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con copertura non sondabile. Manto in coppi.
apparati liturgici
Nell'aula l'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee disposte a battaglione. Il fonte battesimale per aspersione, in marmo, si trova nella prima cappella a sinistra dell'ingresso. Vi sono due confessionali. Il presbiterio è diviso dall'aula tramite tre gradini e una balaustra in marmo ed è definito sul fondo dall'altare pre-conciliare a gradoni con tabernacolo integrato al centro. L’altare post-conciliare, in legno e mobile, è posizionato al centro del presbiterio ed orientato verso l’assemblea. L’ambone, mobile a leggio, è a sinistra del presbiterio, la sede dei celebranti è sui gradoni dell'altare pre-conciliare.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
Altare in formica collocato nel presbiterio negli anni '70.
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