chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Comacchio Ferrara - Comacchio chiesa parrocchiale San Francesco d'Assisi Parrocchia di San Francesco d'Assisi contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici presbiterio - intervento strutturale (1972); tabernacolo - aggiunta arredo (2011) 1972 - 1973(costruzione intero bene); 2009 - 2009(ristrutturazione interni ); 2011 - 2011(impermeabilizzazione coperto); 2012 - 2013(ristrutturazione presbiterio)
Chiesa di San Francesco d'Assisi di Lido di Spina
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Francesco d'Assisi di Lido di Spina <Comacchio>
Autore (ruolo)
Mastellari, Vittorio (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche
1972 - 1973 (costruzione intero bene)
La località di Spina mantiene nel nome la memoria dell’antica città etrusca; non vi sono tuttavia memorie di un luogo di culto precedente l’attuale. Le celebrazioni iniziarono nel 1968 in un luogo cintato ma all’aperto, con un altare in cemento. Nel 1972 Mons. Mosconi fece costruire la chiesa attuale, in cemento, su progetto dell’Ing. Vittorio Mastellari di Ferrara e per opera della ditta Romeo Battaglia di Dogato. La chiesa fu benedetta nel 1973.
2009 (ristrutturazione interni )
Nel 2009 è stato tolto il confessionale e tamponata la nicchia che lo ospitava, allo scopo di acquistare maggiore spazio all’interno della chiesa.
2011 (impermeabilizzazione coperto)
Nel 2011 si è provveduto alla posa di una guaina impermeabilizzante sul coperto della chiesa.
2012 - 2013 (ristrutturazione presbiterio)
Fra il 2012 e il 2013 sono stati attuati alcuni interventi nell’area presbiteriale che hanno comportato l’apertura di una finestra all’angolo destro dell’abside e la congiunzione con la casa canonica ottenuta con il prolungamento dell’abside stessa verso destra.
Descrizione
La chiesa di Lido di Spina sorge all'interno della pineta che ospita l'intero abitato;parte dell'assemblea è esterna ed è costituita da panche circondate da un basso muro di contenimento. La facciata è interamente vetrata e apribile per le celebrazioni estive. I fianchi dell'aula sono finiti ad intonaco grezzo tinteggiato in bianco. L'aula ha pianta irregolare, con ali laterali triangolari; è pavimentata a mattonelle posate a spina di pesce e coperta a capanna. Il presbiterio, rialzato di tre gradini, ha pianta quadrangolare e non presenta strutture di mediazione con l'aula.
contesto
La chiesa sorge nella porzione nord dell’abitato di Lido di Spina, fra viale Raffaello e il mare. E’ immersa in una pineta costellata di abitazioni di volume ridotto che si inseriscono in un contesto fortemente caratterizzato dalla vegetazione. La chiesa sorge nel lotto angolare di un isolato ed è orientata.
impianto planivolumetrico
La chiesa costituisce una aggregazione orizzontale con il volume della casa canonica che sorge a sud, addossato al presbiterio e al parte del fianco destro dell’aula.
esterno
L’area parrocchiale è circoscritta da un basso muro curvilineo che comprende un’area sterrata e alberata che si stende davanti alla facciata della chiesa. In essa sono collocate panche prive di schienale che prolungano l’assemblea. L’aula è preceduta da un sagrato selciato. La facciata della chiesa, a capanna, è definita da due pilastri in c.a. a sezione rettangolare sui quali si imposta la copertura a capanna con falde concave che si prolungano oltre la facciata a coprire le ali laterali, smussate a 45°. La facciata è interamente vetrata ad eccezione di un architrave in cemento con decorazioni; gli accessi invernali alla chiesa sono laterali ma la vetrata è amovibile. Il fianco sinistro è caratterizzato da una porzione adiacente alla facciata, a 45°, vetrata, e da una seconda porzione in muratura, anch’essa angolata, che conclude la fiancata. Presso il presbiterio si apre un reticolo di finestrelle tonde. Il muretto di confine dell’area parrocchiale si innesta alla congiunzione fra il fianco sinistro e il fondo del presbiterio, a pianta semicircolare, privo di finestratura e finito ad intonaco grezzo e tempera bianca. Il fianco destro dell’aula è parzialmente celato dal volume della casa canonica addossata e compresa nel muro di cinta; è indagabile unicamente la porzione vetrata del fianco presso la facciata.
pianta
Ad aula, mistilinea, con presbiterio semicircolare.
interni
Si accede all’aula mediante due porte che si aprono ai lati della grande vetrata della facciata; nei mesi estivi la vetrata della facciata viene interamente aperta. L’aula è pavimentata a mattonelle rettangolari posate a spina di pesce. I fianchi dell’aula sono caratterizzati da due pilastri a sezione rettangolare, in aggetto, sui quali si impostano le travi di sostegno del coperto che originano in corrispondenza dell’architrave in facciata, poggiano sui pilastri mediani e terminano all’altezza del muro di fondo del presbiterio. Oltre l’area rettangolare disegnata dalle travi, a sinistra e a destra, si estendono due ali a pianta triangolare, vetrate in prossimità della facciata e in muratura nella porzione rimanente; nell’ala destra si apre una porta d’accesso alla sagrestia. L’aula è coperta a cuspide nella parte centrale e a soffitto piano nelle due ali laterali triangolari. L’area presbiteriale è rialzata di tre gradini che disegnano a sinistra una porzione aggettante, curvilinea, in corrispondenza della struttura che ospita il tabernacolo. La parete di fondo del presbiterio, curvilinea, non presenta aperture né decorazioni.
impianto strutturale
Struttura portante e orizzontamenti in c.a., manto in lastre di rame.
apparati liturgici
L’assemblea interna alla chiesa è ordinata in due file di panche disposte a battaglione affiancate da file di sedie disposte a ventaglio. L’assemblea esterna alla chiesa è ordinata in cinque file di panche disposte a ventaglio. Il presbiterio comprende l’altare centrale, in muratura, la sede disposta su una piattaforma lignea e costituita da una poltrona centrale e due sedie per i chierici, e un ambone a consolle in muratura collocato a destra. Il tabernacolo è compreso in una struttura autonoma, a sinistra dell’area presbiteriale, addossata al pilastro di sostegno. La chiesa è priva di penitenzieria e fonte battesimale fisso; le confessioni si svolgono in sagrestia o in ufficio parrocchiale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1972)
La chiesa è stata progettata dopo la chiusura del Concilio Vaticano II ed è quindi già stata progettata secondo le norme emanate dal Concilio stesso.
tabernacolo - aggiunta arredo (2011)
Nel 2011 è stato posto in opera il pannello che attualmente ospita il tabernacolo.